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Matera, donna vittima di violenza porta torta in Questura: «Grazie a voi è finito un incubo»

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Matera, donna vittima di violenza porta torta in Questura: «Grazie a voi è finito un incubo»

L'ex convivente lo scorso 26 settembre era stato arrestato dopo l'ennesimo episodio di maltrattamenti

Mercoledì 03 Febbraio 2021, 14:21

MATERA - Una torta per festeggiare con la Polizia di Stato la fine dei maltrattamenti subiti dal proprio ex convivente. La donna,  contenta della sentenza emessa dal Tribunale di Matera nei confronti del suo ex convivente, condannato a una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per la violenza perpetrata nei suoi confronti, ha voluto portare in Questura una torta per sottolineare l’operato svolto dai poliziotti per l’attività d’indagine e il sostegno ricevuto dopo la presentazione della denuncia nei confronti del suo ex.

L'intervento degli operatori della squadra volante dello scorso 26 settembre pose fine ai maltrattamenti fisici e psicologici perpetrati da quell’uomo, che quel giorno venne arrestato dopo l’ennesimo episodio di violenza.

Sulla torta la donna ha voluto collocare una scarpetta rossa in pasta di zucchero, simbolo della protesta contro la violenza subita dalle donne.

Dall’inizio del 2020, da quando ebbe inizio la sua relazione con l’uomo, di tre anni più giovane, la donna aveva visto la sua vita trasformarsi poco alla volta in un incubo, a causa dell’ossessiva gelosia di lui. Era arrivato a impedirle di uscire di casa da sola, di frequentare amici e addirittura di non permetterle di vedere la figlia quindicenne, nata da una precedente relazione della donna.

Quasi tutti i giorni trovava un pretesto per litigare e aggredirla verbalmente e fisicamente, spesso sotto i fumi dell’alcool.

La donna, con la sua torta offerta con gioia ai poliziotti, ha più volte ribadito che, grazie anche al sostegno delle Istituzioni e dei Centri Antiviolenza, dopo la denuncia non si è mai sentita sola e che ha voglia di iniziare un nuovo percorso di vita. Il suo augurio è che il suo coraggio possa scardinare ogni paura, diventando stimolo per altre donne vittime di violenza di genere a chiedere aiuto e denunciare.

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