MATERA - «Con la riforma Franceschini», i visitatori dei musei e siti archeologici statali della Basilicata «sono cresciuti del 35% rispetto a cinque anni fa, passando da 227.402 ingressi del 2014 a 307.052 del 2019».
Lo ha reso noto l’ufficio stampa del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact), specificando che si tratta di «una cifra, quest’ultima, che non tiene conto dei 75 mila ingressi con il Passaporto per Matera Capitale europea della Cultura 2019 nei luoghi della cultura statali per un totale complessivo di oltre 380 mila presenze e una crescita dei visitatori che sfiora il 65%.
«L'autonomia concessa ai musei - ha sottolineato Franceschini nel presentare i nuovi bandi di selezione internazionale per i direttori - insieme alla promozione condotta anche attraverso l'ingresso gratuito nella prima domenica del mese, ora reintrodotto in maniera permanente, si sono rivelate un mix vincente. A questo si aggiunge un indiscutibile 'Effetto Materà per l’anno della Capitale europea della Cultura, incentrato sul patrimonio culturale come leva per lo sviluppo. È per onorare questa sfida vinta che - ha concluso il Ministro - è stato appena istituito il Museo nazionale di Matera, ora a bando internazionale».

Franceschini, «patrimonio culturale come leva per lo sviluppo»
Venerdì 31 Gennaio 2020, 18:15