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Regione Basilicata, immobili Fal gratis al Comune di Matera

 
Redazione online

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Matera e la sua cattedrale

Lo ha reso noto, attraverso l’ufficio stampa della giunta regionale, l’assessore alle infrastrutture, Carmine Miranda Castelgrande

Lunedì 29 Ottobre 2018, 16:52

17:13

MATERA - La Regione Basilicata, «in attuazione di un precedente accordo di programma con il Ministero dei trasporti», ha acquisito a titolo gratuito alcuni immobili di proprietà del Demanio dello Stato: i beni, utilizzati dalla società Ferrovie Appulo Lucane, «sono stati trasferiti contestualmente al Comune di Matera che, coerentemente con l’intesa raggiunta per il finanziamento del polo multimodale in fase di realizzazione in piazza della Visitazione, dovrà conservarne la destinazione d’uso».

Lo ha reso noto, attraverso l’ufficio stampa della giunta regionale, l’assessore alle infrastrutture, , Carmine Miranda Castelgrande: «Con una delibera approvata lo scorso anno, la giunta - ha aggiunto l’assessore - ha assegnato circa 16,5 milioni di euro, attraverso le risorse del Por Fesr 2014-2020, per la sistemazione urbanistica, ambientale e trasportistica dell’area cittadina. Gli interventi, in particolare, riguarderanno la nuova stazione di Matera Centrale; la riqualificazione di piazza Matteotti e la riorganizzazione della viabilità pedonale di accesso a piazza Vittorio Veneto; la sistemazione delle aree verdi pertinenziali, della viabilità di contorno e la risoluzione dei problemi esistenti relativi agli attraversamenti dei pedoni e delle auto; la realizzazione dell’area di interscambio autobus di linea extraurbani e urbani: copertura verde e parco Visitazione; parcheggio e velostazione; il punto di accoglienza e informazione turisti».

Per quanto riguarda il potenziamento della rete metropolitana e della stazione Matera Centrale, «sono stati previsti - ha concluso Castelgrande - l’allungamento dell’impianto, la realizzazione di un Apparato centrale elettrico a itinerari nel Controllo centralizzato del traffico della linea, la realizzazione di nuovi accessi ai marciapiedi di stazione allungati, l’innalzamento della quota degli stessi marciapiedi e la rigenerazione del fabbricato di stazione attualmente utilizzato».

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