La statua originale di Sant’Oronzo sarà trasferita all’interno del Sedile. La giunta municipale di Lecce ha approvato il progetto di spostamento della statua del santo patrono, che da circa sei anni si trova nell’atrio di Palazzo Carafa, dove è rimasta dopo essere stata sottoposta a restauro. Nella scelta della sede più adatta ad ospitare la statua, l’Amministrazione ha tenuto conto dell’esito di un sondaggio, attraverso il sito del Comune, voluto dal sindaco Adriana Poli Bortone per coinvolgere i cittadini e fedeli legati al santo patrono.
Il procedimento per il trasferimento sarà articolato. Il primo intervento prevede il ripristino dell’impianto di climatizzazione all’interno del Sedile, in maniera da assicurare un ambiente ottimale alla custodia della statua. Successivamente, dovranno essere tinteggiate le pareti interne; quindi spostato il grande orologio sincrono presente sulla parete frontale all’ingresso di quello che era il Palazzo del Seggio, trasferendolo sulla parete laterale adiacente la chiesa di San Marco. A quel punto si procederà alla fase di spostamento della statua introducendo un nuovo basamento in ferro sul quale verrà realizzato un impalcato a protezione della statua. «Non posso che aggiungere, oltre a quella del sindaco, anche la mia personale grande soddisfazione - interviene il vicesindaco Roberto Giordano Anguilla - per un risultato che parte da lontano, da quando il centrodestra era all’opposizione».
Poli Bortone inoltre ieri mattina ha ricevuto dapprima il direttore generale per l’Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, Luigi La Rocca e poi il dirigente di Ricerca della Scuola Archeologica italiana del CNR, Giuseppe Scardozzi, il soprintendente facente funzioni di Lecce, architetto Antonio Zunno, con l’architetto Michela Catalano, e, per la Soprintendenza ABAP per le province di Lecce e Brindisi, l’archeologo Giuseppe Muci, il direttore della Scuola di Archeologia di Lecce, Francesco D’Andria e il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune, Giovanni Puce. Oggetto degli incontri, le operazioni preliminari per l’elaborazione del Dip, il documento di indirizzo e progettazione degli interventi di valorizzazione dell’anfiteatro romano in piazza Sant’Oronzo. Il sindaco ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico-scientifico per indirizzare, monitorare e assicurare supporto specialistico e scientifico alle fasi di progettazione e di attuazione dell’intervento. L’obiettivo è la valorizzazione dell’anfiteatro.