Solo quattro operatori socio-sanitari per la Geriatria di Copertino: infermieri costretti a rifare i letti, lavare i pazienti, dar loro da mangiare se non riescono a farlo autonomamente. La denuncia arriva da Vincenzo Gentile, segretario provinciale della Fials, che minaccia azioni a tutela della dignità professionale degli infermieri se non ci saranno rinforzi urgenti nell’organico.
Gentile spiega: «Abbiamo appreso dai nostri iscritti in servizio nel reparto di Geriatria dell’Ospedale di Copertino dell’incresciosa situazione che quotidianamente si verifica, dovuta alla carenza di operatori socio-sanitari. In servizio ce ne sono solo quattro, considerando che tre sono esclusi permanentemente dalla turnazione per diverse problematiche. Questa grave carenza comporta inevitabilmente che tutte le mansioni proprie della figura dell’OSS vengano svolte dagli infermieri, con un evidente e illegittimo demansionamento e danno alla loro immagine professionale».
Il segretario provinciale Fials descrive una situazione ormai insostenibile, che richiede un intervento urgente e risolutivo, aggravata dall’imminente arrivo della stagione estiva, periodo in cui si concentrano le ferie dei pochi OSS rimasti, i quali già oggi non riescono a coprire tutti i turni. «Inoltre – aggiunge – le particolarità del reparto di Geriatria, per la fragilità dell’utenza e la complessità delle patologie trattate, rendono ancor più necessaria la presenza degli OSS, considerando che il reparto conta 19 posti letto». Per questo motivo, Gentile ha scritto alla direzione strategica della Asl di Lecce - al direttore generale Stefano Rossi, al direttore sanitario Maria Nacci, al direttore amministrativo Yanko Tedeschi - e al dirigente delle professioni sanitarie, chiedendo una risoluzione definitiva della criticità, «dando positivo riscontro alle legittime istanze dei lavoratori. In assenza di risposte - conclude - saranno adottate tutte le opportune iniziative a tutela delle ragioni del personale infermieristico quotidianamente demansionato».