Bus arrivati dal Nord Africa, revisionati in Salento e nella disponibilità della Sgm. Che rischiano di restare al palo a fronte delle nuove leggi antinquinamento e del mancato inserimento nella lista delle esenzioni al divieto di circolazione. L’allarme è lanciato dal Movimento Regione Salento, che punta il faro su dieci bus - modello Mercedes Citaro Euro 3 - attualmente nel deposito di via Merine della società in house del comune. Gli autobus sarebbero stati acquistati da Sgm dopo l’utilizzo nel Nord Africa e sarebbero stati messi a nuovo per il servizio di trasporto in città, avvenuto almeno sino al dicembre scorso. Ma ora - è la denuncia del Mrs – il rischio è di sottrarli all’uso cittadino, per via dell’entrata in vigore di alcune normative ministeriali e del mancato inserimento in una lista di esenzioni dal divieto di circolazione.
Il nodo è nella legge che impone restrizioni alla circolazione di veicoli a motore destinati al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 1, 2 ed Euro 3. Disposizioni in vigore a partire dal 30 giugno 2022 per Euro 1 e dal primo gennaio 2024 per Euro 2 ed Euro 3. Con una eccezione. L’esenzione rispetto a veicoli euro 3 destinati al trasporto pubblico locale, che le regioni avevano l’onere di comunicare al ministero entro il 15 novembre scorso, per garantire la continuità e la regolarità del servizio. Ora, visto il mancato inserimento dei veicoli di Sgm nell’elenco, il dubbio è che i bus restino al palo. Con gravi rischi - è la denuncia di Sgm - per la tenuta del sistema di trasporto pubblico.
«Se confermato - afferma il Mrs per bocca del coordinatore cittadino Giancarlo Capoccia e del consigliere comunale Gianmaria Greco - potrebbe comportare disagi nel servizio pubblico con possibili tagli e diminuzioni delle corse. Per questo motivo saranno oggetto di una interpellanza urgente».
Da Sgm rassicurano su un pronto intervento. «S.G.M. SpA ha provveduto a trasmettere alla Regione Puglia con PEC del 10/11/2023 l’elenco degli undici autobus Euro III indispensabili per garantire la continuità e la regolarità del servizio di trasporto pubblico urbano. Venuta a conoscenza dell’assenza degli anzidetti autobus nell’elenco dei mezzi esonerati dal divieto di circolazione si è attivata tramite la propria associazione di categoria (ASSTRA Puglia) per sensibilizzare la Regione Puglia in merito a tale problematica che peraltro ha riguardato i servizi urbani di tutti i comuni pugliesi. In data 9 gennaio 2024, la Regione Puglia ha avviato una ricognizione dei mezzi Euro II ed Euro III impiegati nei servizi di trasporto pubblico urbano dei comuni pugliesi per richiedere al Ministero dei Trasporti un’integrazione dell’elenco dei mezzi oggetto di deroga rispetto al divieto di circolazione previsto a far data del 1° gennaio 2024 che la Regione Puglia ha garantito arriverà nel più breve tempo possibile. In ogni caso S.G.M. SpA ha garantito la regolare esecuzione del servizio».