LECCE - Processi lunghi, fascicoli da smaltire, pile di arretrati. A cui si tenta di porre rimedio con il Pnrr. Tra gli obiettivi quantitativi in tema di giustizia civile rientra proprio la diminuzione dell’eccessiva durata dei procedimenti. Che registrano, ancora, dati in chiaroscuro sul versante del tempo necessario per chiudere le pratiche.
Non ci sono variazioni significative tra i dati riferiti al 2021 e quelli concernenti il 2022, gli ultimi a disposizione. Con cui si attesta, ancora, una durata ultra-biennale per i procedimenti attinenti al civile ordinario.
Nell’anno 2022, infatti, i procedimenti definiti nel distretto di Lecce in materia sono stati 16.148. Con una durata media di 898 giorni; e dunque, esattamente, due anni e mezzo. Analizzando i dati inerenti specificamente ai tribunali del distretto, presso il tribunale di Lecce sono stati definiti 7.491 procedimenti in materia di civile ordinario, che hanno avuto una durata media di 896 giorni (2 anni e mezzo). Presso il tribunale di Brindisi la media aumenta in maniera piuttosto significativa: nel corso dell’anno 2022, infatti, sono stati definiti 3.083 procedimenti sempre in materia di civile ordinario, che hanno avuto una durata media di 1.036 giorni, dunque 2.8 anni.
Confrontandoli con i dati dell’anno precedente si nota che grosso modo, come si diceva, le variazioni sono minime. Se non per la durata media dei procedimenti a Brindisi, che hanno subito un’impennata nell’ultima annata. I tribunali del distretto di Lecce nel corso dell’anno 2021, difatti, hanno definito 16.188 procedimenti in materia di civile ordinario che hanno avuto una durata media di 884 giorni (2.4 anni). Nella fattispecie, presso il tribunale di Lecce sono stati definiti 7.931 procedimenti con una durata media di 863 giorni (2.4 anni). Al tribunale di Brindisi, invece, 3.018 procedimenti con una durata media di 989 giorni (2.7 anni).
Addentrandoci nelle varie ramificazioni del distretto i risultati sono pressoché gli stessi. I tribunali del distretto di Lecce nel 2022 hanno definito 6.530 procedimenti in materia di lavoro con durata media di 333 giorni (0.9 anni): di questi, 1.412 procedimenti presso il tribunale di Lecce, con una durata media di 438 giorni (1 anno). E 1.412 procedimenti in quello di Brindisi, per una durata media di 438 giorni (e 1.2 anni).
Sul piano della Previdenza, invece, nel distretto – sempre nell’anno 2022 – sono stati definiti 7.273 procedimenti, con una durata media di 807 giorni e 2.2 anni: di questi, a Lecce 3.247 che hanno visto una durata media di 876 (2.4 anni). E presso il tribunale di Brindisi 1.865 con una durata media di 993 giorni (2.7 anni).
Quanto ai procedimenti speciali, in tutto il distretto sono stati 8.680 procedimenti con una durata media di 84 giorni (0.2 anni). Presso il tribunale di Lecce sono stati 3.698 procedimenti per una durata media di 88 giorni (0.2 anni). Presso quello di Brindisi, invece, 1783 che hanno avuto una durata media di 82 giorni (0.2 anni).
Infine, per la volontaria giurisdizione i tribunali del distretto nel 2022 hanno definito 7.007 procedimenti che hanno avuto una durata media di 123 giorni (0.3 anni). Di questi, presso il tribunale di Lecce 2.870 con una durata media di 55 giorni (0.2 anni). E a Brindisi 1.622 procedimenti con una durata media di 80 giorni (0.2 anni). Dati che dicono, almeno per i procedimenti ordinari, di una durata ancora troppo lunga, che è finita – come nel resto d’Italia – sotto la lente dei riformatori, cui spetta ora il compito di porvi rimedio utilizzando al meglio le risorse a disposizione.