LECCE - Per lei non c'era più nulla da fare, ma la sua morte ha donato nuova vita. Si è conclusa da poco, nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, la donazione multiorgano di una ragazza di 17 anni, deceduta nel Reparto di Anestesia e Rianimazione per encefalopatia post anossica.
Dopo l'accertamento della morte encefalica, i genitori, in un atto di estrema generosità, hanno dato il consenso alla donazione degli organi della ragazza, a cui sono stati espiantati cuore, fegato, reni e cornee.
Il prelievo - durato 5 ore - ha impegnato gli operatori del Reparto di Anestesia e Rianimazione - diretto dal Dott. Giuseppe Pulito - coadiuvati da Medici di diverse discipline, dagli infermieri di Sala operatoria e dalla Direzione medica del Fazzi. Coordinatrice del percorso di donazioni organi è stata la dottoressa Donatella Mastria.
«La Direzione strategica - scrivono dalla Asl - ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa ed esprime cordoglio ai genitori della giovane che, in un momento di estremo dolore, hanno assunto una decisione di grande umanità e generosità».