GALATONE - Picchiato a sangue per uno sguardo di troppo a una ragazza. È finito ai domiciliari - ma il fermo non è stato convalidato perchè non c'era pericolo di fuga - il 31 enne che la sera del 6 gennaio scorso ha selvaggiamente picchiato un minorenne in un bar di Galatone.
Mattia Marzano, di Galatone, quella sera non era solo. Con lui c'erano almeno altre tre persone già identificate ma nei cui confronti non è stato emesso ancora nessun provvedimento.
Stando alla ricostruzione fornita dalla vittima e dai testimoni, il ragazzo sarebbe stato colpito con calci e pugni sia dentro che fuori il locale, fino a quando non è riuscito a scappare via. Il giovane, dopo aver chiesto aiuto ai genitori, è stato accompagnato con un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli dove i medici gli hanno refertato vari traumi guaribili in trenta giorni. Le indagini hanno fatto il loro corso, anche grazie alle testimonianze di chi avrebbe cercato di dividere l'aggressore dal ragazzo, ma inutilmente. Nessun dubbio che il 31enne fosse l'aggressore. Di qui l'arresto e la misura dei domiciliari.