Il Consiglio di Stato ferma il progetto per la realizzazione di una nuova darsena dedicata alla nautica da diporto in località La Strea, a Porto Cesareo. I giudici confermando la precedente decisione del Tar di Lecce che ha rigettato il ricorso di un imprenditore contro il diniego alla realizzazione dell’opera, legittimando l'operato del Comune di Porto Cesareo, difeso dall’avvocato Antonio Quinto. La sentenza afferma la valenza generale del recente regolamento n. 1/2020 con cui la Regione Puglia ha disciplinato le procedure di insediamento dei punti di ormeggio, prescrivendo l’obbligo dell’espletamento della gara pubblica prima dell’assegnazione di nuovi specchi d’acqua, sicché non è invocabile un diritto del privato alla concessione neanche dopo aver conseguito tutti i pareri delle Autorità competenti in materia.
Il Consiglio di Stato ha evidenziato che resta una prerogativa dell’amministrazione comunale la scelta se concedere o meno una porzione del demanio a scopo di lucro, nonché quella di individuare il sito indipendentemente dalle proposte private e di stabilire le regole di gara valevoli per tutti i partecipanti al fine di garantire il massimo confronto concorrenziale, al pari di ogni altra gara d’appalto. Il contenzioso giudiziario va avanti da dieci anni.

Una veduta di Porto Cesareo
I giudici confermando la precedente decisione del Tar di Lecce che ha rigettato il ricorso di un imprenditore contro il diniego alla realizzazione dell’opera, legittimando l'operato del Comune di Porto Cesareo, difeso dall’avvocato Antonio Quinto
Martedì 07 Giugno 2022, 11:12