In Puglia e Basilicata
IL FATTO
23 Marzo 2022
Fabiana Pacella
LECCE - Doveva essere l’ennesimo furto sacrilego, un colpo al cuore di una comunità solidale, quella di Salice Salentino, che aveva accolto le richieste del frate del Convento Madonna della Visitazione, e messo insieme 800 euro da destinare ai profughi ucraini. Qualcuno però ha captato quella soddisfazione durante la messa e ha pensato bene di introdursi, nottetempo, nella sagrestia del convento e raggiungere la stanza del superiore per portare via il denaro. Sono in tre, una donna e due uomini, probabilmente giovani, i soggetti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza all’esterno e all’interno della struttura, con abiti casual. Non si sa se indossassero cappucci o mascherine, ma c’è da scommettere che cercassero quelle offerte e non hanno esitato a rovistare ovunque per poi fuggire a mani vuote quando si sono accorti che non c’era nulla da rubare.
Sul posto polizia locale e carabinieri che stanno ricostruendo insieme il percorso e le mosse della banda, giunta forse dal chiostro. Una porta era stata forzata, le immagini sono al vaglio degli investigatori per risalire ai responsabili di quello che al momento resta un furto tentato ma anche un gesto di grande viltà in quella che è la casa dei fedeli. A scoprire l’accaduto ieri sera, sono stati gli addetti all’apertura del convento, che hanno immediatamente dato l’allarme avvisando prima il rettore padre Antonio Mariggiò e da lì la polizia locale e i militari della Compagnia di Campi Salentina. La banda, stando alle risultanze investigative della tarda serata di ieri, avrebbe le ore contate.
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