LECCE - Rapina con esplosione di un colpo d'arma da fuoco, ieri notte, nelle campagne tra Salice Salentino in provincia di Lecce e Avetrana in provincia di Taranto.
Un commando armato ha fatto irruzione nel deposito di una struttura ricettiva, Casale San Giovanni, al cui interno al momento si trovava solo il custode, un uomo di origini indiane.
Nelle mire dei rapinatori, tutti uomini con i volti coperti, stando alle prime indicazioni della vittima sorpresa nel sonno, i mezzi agricoli di valore.
Un colpo esploso nel silenzio della notte, poche parole e il terrore.
Questo ricorda il malcapitato.
I banditi si sono impossessati di un grosso trattore con decespugliatore e carico, per poi fuggire via con ogni probabilità anche con un secondo mezzo, verso Nord in direzione Avetrana. Una decina di chilometri in tutto.
Scattato l'allarme infatti, sul posto sono giunte le guardie giurate dell'Istituto G.G.S. di Veglie, che si sono messe sulle tracce dei fuggitivi.
All'altezza della rotatoria con la San Pancrazio-Torre Lapillo, la banda ha preso a sinistra la direzione del mare, per poi abbandonare il mezzo appena rapinato, all'altezza di località "Monteruga". All'inseguimento ha portato almeno al recupero della refurtiva.
Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina che hanno avviato le ricerche a tutto campo verso le principali vie di fuga per risalire agli autori della rapina. Ascoltato a lungo il custode