Si ferisce con un vetro in spiaggia e chiede al Comune quasi 16mila euro di danni. Un cittadino leccese ha avuto una disavventura sull’arenile di Spiaggiabella, il 22 agosto dell’anno scorso e la vicenda si è evoluta sino ad arrivare in Tribunale.
Il cittadino in questione si è ferito ad un piede mentre passeggiava sulla spiaggia, a causa della presenza di un pezzo di vetro nella sabbia. Non è dato sapere che tipo di ferita si sia procurato e per quanto tempo abbia potuto soffrire le conseguenze.
Di certo, pochi giorni dopo l’incidente, tramite un avvocato ha fatto richiesta di risarcimento in Municipio, con una raccomandata a mezzo pec.
L’Ufficio Legale ha chiesto documentazione integrativa necessaria per la corretta istruttoria del caso.
Ma nello scorso mese di giugno, almeno da quanto si apprende dalla determina dirigenziale, l’uomo ha invitato il Comune alla negoziazione assistita, per dirimere stragiudizialmente il contenzioso.
L’Ufficio di competenza, però non ha aderito alla richiesta, ritenendo che non sussistessero i presupposti e ritenendo eccessiva e sproporzionata la quantificazione del danno, per l’esattezza 15mila 767 euro.
A quel punto, il 5 agosto scorso, l’avvocato ha proceduto alla citazione in Tribunale, portando davanti ai giudici la richiesta di risarcimento all’Amministrazione.
L’udienza è stata fissata per il prossimo 3 dicembre.
Il Comune ha deciso di resistere in giudizio, incaricando gli avvocati dell’Ufficio legale.