Lequile - Multato perchè il giorno di Paquetta avrebbe invitato i concittadini a una sorta di flash mob postando un video su facebook. Il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà ha ricevuto nei giorni scorsi un verbale di accertamento, che naturalmente non si aspettava assolutamente, da parte della Questura di Lecce, sezione Digos, con contestazione di un illecito che per essere sanato prevede il pagamento di 400 euro per violazione dell’obbligo alla limitazione della circolazione delle persone all’interno del territorio del Comune di residenza senza adeguata motivazione. Il provvedimento è stato notificato direttamente al primo cittadino. Nel video registrato e postato su Facebook, anche sul profilo dello stesso sindaco, a Pasquetta, e che molti lequilesi hanno commentato, anche favorevolmente, si vede il sindaco Vincenzo Carlà arrivare, indossando una mascherina tricolore, in via Lecce, dove un dj trasmetteva musica davanti un’abitazione a mezzo di diffusori sonori e invitava a cantare. «Amici preparatevi per il primo flash mob - sottolinea nel video Vincenzo Carlà - fra poco canteremo insieme “Azzurro” di Celentano, ognuno da casa con gli strumenti che ha a disposizione».
Nel video in questione Carlà non dice altro e dopo pochi secondi il filmato riprende le persone, in tutto meno di una decina, nei villini della via che conduce al capoluogo, oppure sui balconi o sul marciapiede. Da questo video, insomma sarebbe partito quindi, il provvedimento amministrativo nei confornti di Vincenzo Carlà. Come che siano andate le cose resta il fatto che il primo cittadino dovrà pagare di tasca sua il verbale sempre ammesso che non lo contesti. «Sto riflettendo su ciò che è accaduto - sottolinea Vincenzo Carlà - aver ricevuto un verbale mi sembra un fatto grave, nella vicenda ci sono aspetti che danno da pensare poichè le motivazioni sono futili. A tal proposito per il momento non dico nulla. Commenterò l’accaduto più approfonditamente e con più serenità nei prossimi giorni».