LECCE - «Faremo pressing sul Pd perché individui in Puglia un candidato che faccia unità e mobiliti la coalizione. E questo non può essere Emiliano». Lo ha detto a Lecce la ministra per l’Agricoltura, Teresa Bellanova (Italia viva), nel corso della prima assemblea provinciale del partito. "In Calabria e in Basilicata il centrosinistra ha perso - ha aggiunto Bellanova - ora si voterà in Puglia e in Campania». «Da queste due regioni può partire il processo di riformismo del centrosinistra - ha concluso - ma se il Pd continua a guardare solo al risultato dell’Emilia Romagna, vuol dire che abbandona il Mezzogiorno al ribellismo».
«Al Pd chiediamo di decidere, e una figura che faccia unità. Emiliano per quanto fatto in questi dieci anni e per quanto ha dichiarato di recente, ovvero che non ha niente a che fare con noi, definendoci superflui, non è certo una figura che fa unità. Quando si va ad affrontare una competizione così impegnativa come quella che abbiamo davanti, bisogna provare a tenere dentro tutti sulla base di i programma condiviso». Lo ha detto a Lecce la ministra per l’Agricoltura, Teresa Bellanova (Italia viva), nel corso della prima assemblea provinciale del partito.
«Chiediamo unità - ha precisato la ministra - su un’idea della politica che deve essere fatta in modo inclusivo, che deve tenere conto delle argomentazioni di tutti ma che deve saper costruire una sintesi». «Una politica che conduce a un solo uomo il ruolo di presidente della Regione, di assessore alla Sanità, di assessore all’Agricoltura - ha rilevato - è molto lontana dal richiamo all’unità su una piattaforma inclusiva. Io non sono alla ricerca di un ruolo, il mio contributo è finalizzato insieme a quello di Italia Viva a mettere in campo una nuova classe dirigente».
«Il Mezzogiorno - ha concluso - ha bisogno di una classe dirigente riformista».
E sulla prescrizione aggiunge: «Non stiamo attaccando un partito, ma il nostro è un richiamo alla coerenza». Lo ha detto in risposta a quanto detto oggi dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti, durante la relazione di apertura della Direzione nazionale del partito. Bellanova ne ha parlato a margine della prima assemblea provinciale di Iv a Lecce.
«Stiamo facendo una battaglia - ha aggiunto - per dire che l'Italia deve essere il Paese dove il diritto delle persone deve essere garantito e la politica ha questo dovere. La nostra posizione sulla prescrizione fa capire come Italia viva sia coerente. Noi stiamo sostenendo l’impostazione che ha dato il ministro Orlando col governo di centrosinistra, non siamo d’accordo con la riforma fatta da Salvini e Bonafede». «Lo abbiamo detto in tutti i modi al presidente Conte - ha precisato - e su quello continuiamo a tenere fermo il punto, perché tra giustizialismo e garantismo noi siamo per la difesa dello Stato di diritto». «Non si può tenere appesa la vita delle persone - ha concluso - con processi infiniti».