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UniSalento perde quota ma resta nella top 1000 delle migliori al mondo

 
Alberto Nutricati

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Alberto Nutricati

Università di Lecce

L'università occupa il range 801-900 nel mondo e il 43.mo posto in Italia

Domenica 18 Agosto 2019, 10:28

LECCE - L’Università del Salento perde quota ma resta tra le mille migliori università del mondo.
A stabilirlo è l’Academic Ranking of World Universities (Arwu) pubblicato da Shanghai Ranking Consultancy.
La classifica è pubblicata annualmente dal 2003 ed è stilata sulla base di sei indicatori: numero degli ex alunni insigniti del premio Nobel o di Fields Medal, riconoscimento conferito dal Congresso internazionale dei matematici della International Mathematical Union; numero di premi Nobel e Fields ricevuti; numero delle citazioni di ricercatori e docenti presenti nel Clarivate Analytics; numero di articoli pubblicati nelle riviste «Nature» e «Science»; numero di articoli indicizzati nello Science Citation Index - Expanded and Social Sciences Citation Index; performance individuali all’interno dell’università.

Dai criteri di selezione è facile capire come si prediligano le università a forte vocazione scientifica.
Benché lo scopo iniziale di Arwu fosse quello di individuare le migliori università cinesi, esso ha finito per attirare l’attenzione di Università e media di tutto il mondo.
La top 20 parla quasi esclusivamente anglosassone, con 16 università statunitensi, tre inglesi e una svizzera.
Dopo i primi cento posti, la classifica si struttura in range, vale a dire in intervalli di 50 o 100 posizioni. L’Arwu non indica né il numero di posizione all’interno degli scaglioni, e tanto meno il punteggio totale in base al quale si potrebbe ricostruire la classifica. Dopo il centesimo posto si passa al contingente 101-150, poi a quello 151-200. I successivi intervalli vengono conteggiati per centinaia. All’interno di ogni blocco, le varie università sono elencate secondo il criterio alfabetico e non in base al punteggio effettivamente conseguito.

Non desta alcuna meraviglia trovare al primo posto la Harvard University con il punteggio massimo di 100. Al secondo posto, ma distaccata di quasi 25 punti, troviamo la Stanford University, con 75,1 punti. La University of Cambridge si trova al terzo posto, con un punteggio di 72,3.
Per trovare le prime università italiane bisogna scorrere la classifica sino al rage 151-200, dove troviamo La Sapienza di Roma, l’Università di Pisa e l’Università di Milano.
Per quanto riguarda la Puglia, Bari si attesta a metà classifica, nel range 501-600.
L’Università del Salento si trova nel range 901-1000, lo scorso anno si trovava nella fascia 801-900.
A ricostruire la classifica delle 46 università italiane presenti nel ranking, è la rivista «Roars» che, sulla base dei punteggi collezionati dai vari atenei nei sei settori presi in esame, è riuscita a risalire al punteggio totale e, quindi, alla posizione effettiva.
La Sapienza si attesta al primo posto in Italia, in virtù di un punteggio di 21,50. L’ateneo salentino, invece, si trova al 43esimo posto con uno score di 6,80. Niente male, se si considera che mille atenei corrispondono solo al 5-6 per cento degli atenei mondiali, il cui numero si aggira tra i 18 e i 20mila.

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