E’ avvenuta in una villetta adibita a casa vacanze l’esplosione nella quale questa mattina a Porto Cesareo sono rimaste gravemente ferite due persone, il proprietario, Franco Fanizza, di 62 anni e il nipote, Massimo Fanizzi, di 43. L’esplosione ha provocato il crollo parziale della struttura.
I primi accertamenti hanno confermato che la deflagrazione è stata determinata da una fuga di gas verificatasi in cucina. Secondo una prima ricostruzione, il nipote del proprietario entrando in cucina ha avvertito l’odore di gas, ha chiuso la valvola dell’impianto ma ha acceso la luce innescando l'esplosione nell’ambiente che era saturo di gas. L’uomo, che è rimasto anche intrappolato sotto le macerie ed è poi stato salvato dai vigili del fuoco, ha gravi ustioni su tutto il corpo ed è ricoverato nel Centro Grandi ustionati di Brindisi.
Nella villetta in cui si è verificata l’esplosione che ha provocato il ferimento grave del proprietario e di suo nipote, erano alloggiate due coppie di turisti che si sono salvati perchè al momento dello scoppio erano già usciti per andare in spiaggia. I quattro hanno recuperato i loro effetti personali e un’agenzia turistica sta provvedendo a ricollocarli in un’altra struttura.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria la villa é stata posta sotto sequestro.