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BlaBlaBla Festival: a Trepuzzi contro le discriminazioni di genere

 
Redazione online

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BlaBlaBla Festival: a Trepuzzi contro le discriminazioni di genere

Eventi e laboratori a ingresso gratuito per sensibilizzare grandi e piccoli alla lotta contro gli stereotipi

Venerdì 11 Gennaio 2019, 12:32

Trepuzzi ‘città delle opportunità’ per il terzo anno consecutivo ospita BLABLABLA Festival di Arti
e Culture giunto alla sua Terza Edizione.
Per sensibilizzare contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere il 12 e 13 gennaio andranno in
scena tanti eventi di carattere culturale e laboratoriale, tutti a ingresso gratuito, tra cui spiccano la
performance “Le spose di BB” del Centro Teatrale Aperto Io Ci Provo e i laboratori tematici per
bambini e bambine dell’Associazione BLABLABLA, oltre alla mostra “Di che genere?” del
collettivo artistico Lamantice e la personale di Valeria Puzzovio.


Il festival si svilupperà in collaborazione con tante realtà salentine, tra cui Zeromeccanico teatro,
Calacas Teatro, Kids&Us e Fermenti Lattici.
BLABLABLA il festival, voluto dal Comune di Trepuzzi, è un concentrato di iniziative mirate a
informare e sensibilizzare su argomenti importanti e delicati come la lotta alle discriminazioni, fra
cui quella lgbt, azioni che l’amministrazione porta avanti da tempo.
Il festival offre laboratori tematici, mostre, spettacoli di teatro, momenti di incontro, presentazioni di
libri, performance musicali, momenti ludici e volti alla sensibilizzazione della cittadinanza, con
particolare riguardo ai temi del contrasto alla violenza sulle donne, alla violenza assistita, alla
discriminazione di genere e alla promozione dei diritti delle donne.


“Abbiamo a cuore il Festival di BLABLABLA, che è cresciuto molto nel corso degli anni, perché è
un’iniziativa che va a toccare tutte le tematiche attuali sui temi delle parità - ha detto l’Assessora alle
politiche sociali Lucia Caretto - a partire da quello della violenza sulle donne, dagli stereotipi di
genere e altri argomenti correlati, compreso il tema dell’immigrazione che attraversa molti eventi
della rassegna, realizzata grazie alla collaborazione con Arci Lecce.
Crediamo fortemente nell’educazione alla cultura dei diritti - ha continuato Caretto - è un processo
necessario che, se mantenuto costantemente e promosso nelle sue articolazioni più duramente colpite
dalla società attuale, consente di sviluppare, soprattutto nelle nuove generazioni, i valori della
legalità e della convivenza democratica, il rispetto di sé e degli altri.


“Vorrei fare un ringraziamento particolare alle associazioni e alle realtà che hanno e stanno
lavorando al Festival”, ha concluso l’Assessore Caretto.
“Questa edizione del Festival mostra un cambio di passo notevole rispetto alla prima edizione - ha
detto il Sindaco Giuseppe Taurino - e questo è il segno che in città c’è la voglia di confrontarsi, di
mettersi alla prova e di lavorare sul tema dei diritti intesi a tutto tondo. Diritti che stanno vivendo, a
livello di dibattito, un periodo non semplice, in cui si assiste a tendenze che puntano a comprimere i
diritti anziché ad ampliarli”.
“Quello che sta per iniziare sarà un festival ricco che ci permetterà di approfondire dei temi che
spesso vengono dati per scontati - ha concluso Vito Greco, Presidente dell’Associazione
BLABLABLA - e bisogna tenere alta l’attenzione e lottare perché non siano eventi limitati”.

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