BARI, 5 DIC - L'avvocato Sabino Lupelli, Direttore generale di Arca Puglia, è stato posto agli arresti domiciliari nell'ambito di indagini su un presunto giro di tangenti per diversi appalti, anche relativi alle case popolari. Ai domiciliari anche gli imprenditori Massimo Manchisi e Antonio Lecce, mentre al costruttore ed editore barese Dante Mazzitelli è stata notificata una misura interdittiva. Sono ai domiciliari anche l'avv.Fabio Mesto e la cancelliera della Procura di Bari Teresa Antonicelli, accusati di fuga di notizie.
AGGIORNAMENTO
Il gup del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista ha omologato i patteggiamenti tra i 2 anni e i 18 mesi di reclusione (pena sospesa) per tre dei quattro imputati per i quali la Procura di Bari aveva chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento su un presunto giro di tangenti in cambio di appalti dell’Arca Puglia. In particolare per l’ex direttore generale dell’Arca, Sabino Lupelli, è stata ritenuta congrua la pena a 2 anni, con l’attenuante della collaborazione e dopo aver risarcito l'Arca con 30mila euro tra profitto del reato e danno all’immagine. Per gli imprenditori baresi Antonio Lecce e Massimo Manchisi sono stati omologati i patteggiamenti a 1 anno e 6 mesi di reclusione, con l’attenuante della collaborazione per Manchisi, per aver reso - come Lupelli - dichiarazioni eteroaccusatorie in questo procedimento e anche in altre indagini attualmente in corso. Un terzo imprenditore, il docente universitario Dante Mazzitelli, è stato assolto dal Tribunale perchè "il fatto non costituisce reato".