A Japigia, dove lo spoglio delle schede è terminato in tarda serata, Francesca Amati l’ha spuntata di una manciata di voti su Maurizio Ferrandino. È stata l’unica candidata donna nel panorama cittadino a passare il vaglio preliminare delle primarie provinciali. Al seggio di Poggiofranco, allestito nella sede della III Circoscrizione in stradella del Caffè, l’attuale responsabile organizzativo regionale del Pd Cesare Veronico l’ha spuntata su Angelo Gallucci per una quarantina di voti. A Carrassi (sede della consultazione l’Hotel Rondò in corso De Gasperi) l’ha spuntata Giuseppe De Serio su Eugenio Nardelli. L’attuale assessore comunale alle Aziende, Michele Monno, al quartiere San Pasquale, nell’urna allestita davanti alla omonima parrocchia, ha battuto Luigi Campanale. Al rione Libertà, via Principe Amedeo 471, infine, Antonio Zoli ha battuto Antonella Monteleone. Per completezza, ricordiamo che in alcuni collegi cittadini c’era un solo candidato, che quindi supera automaticamente la verifica delle primarie: è il caso del collegio del centro cittadino Murat-San Nicola-Madonnella, con l’attuale vicepresidente della Provincia Onofrio Sisto; e ancora Antonio De Stasio a Palese-Santo Spirito; Angelo Mascolo al quartiere San Paolo; Michele Faccilongo a San Girolamo; infine, Nicola Acquaviva a Carbonara.
Le primarie di ieri, 8 ottobre, erano state volute fortemente dal segretario provinciale del Pd, on. Dario Ginefra, che era riuscito a imporre la sua linea nel dibattito politico delle scorse settimane, nonostante che lo statuto del Partito non preveda espressamente il ricorso al meccanismo delle primarie.
Questo il commento di Marco Lacarra, segretario cittadino del Pd: «Sono soddisfatto soprattutto dell’affluenza nei collegi di Japigia e del quartiere Libertà. Il primo quartiere dimostra un fermento e una vitalità che tutto sommato ci aspettavamo e non solo perché esprimiamo già dal 2004 il presidente della Circoscrizione (Pasquale Leccese, ndr). Al quartiere Libertà - aggiunge il responsabile cittadino Lacarra - abbiamo registrato un’affluenza di 750 cittadini e anche questo è un dato che ci soddisfa, considerato che tradizionalmente il popoloso quartiere a ovest della città tende a premiare il centrodestra». Il segretario cittadino del Partito spiega ancora: «L’affluenza media è stata di 500-600 votanti per seggio. Siamo soddisfatti», si congeda.
Alle primarie del Partito democratico potevano votare anche i giovani che hanno compiuto 16 anni. La consultazione pre-elettorale è incominciata alle 8 del mattino e si è conclusa alle 20. Subito dopo, a seguire, è incominciato lo spoglio, conclusosi nella stessa serata. Le elezioni amministrative all’Amministrazione provinciale di Bari, com’è noto, si terranno domenica 7 giugno prossimo, insieme con le Comunali e le Europee.
CARLO STRAGAPEDE
















