Questo il meccanismo evasivo messo in atto da una una società immobiliare, operante nel settore energetico, scoperto dell'Agenzia delle Entrate di Torino. Contro il maxi avviso di accertamento da 12,1 milioni di euro, fra imposte e sanzioni, la società aveva presentato ricorso, ma la Commissione tributaria provinciale di Torino lo ha respinto.
Mercoledì 11 Settembre 2013, 18:31
03 Febbraio 2016, 03:34
(ANSA) - TORINO, 11 SET - Non produceva energia pulita, ma
rimborsi Iva inesistenti.
Questo il meccanismo evasivo messo in atto da una una società immobiliare, operante nel settore energetico, scoperto dell'Agenzia delle Entrate di Torino. Contro il maxi avviso di accertamento da 12,1 milioni di euro, fra imposte e sanzioni, la società aveva presentato ricorso, ma la Commissione tributaria provinciale di Torino lo ha respinto.
Questo il meccanismo evasivo messo in atto da una una società immobiliare, operante nel settore energetico, scoperto dell'Agenzia delle Entrate di Torino. Contro il maxi avviso di accertamento da 12,1 milioni di euro, fra imposte e sanzioni, la società aveva presentato ricorso, ma la Commissione tributaria provinciale di Torino lo ha respinto.
















