CITTÀ DEL VATICANO - «Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato. Si sono messe in moto tutte le procedure previste nella Costituzione apostolica Universi Dominici gregis promulgata da Giovanni Paolo II il 22 febbraio del 1996». È quanto ha detto il portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls.
Decine di persone stanno abbandonando in silenzio Piazza San Pietro, ma la maggior parte sono rimaste immobili e silenziose in raccoglimento in piazza. Molti piangono. Un ragazzo, inginocchiato in terra, sta tirando pugni sul selciato.
Sta suonando la campana in piazza San Pietro. Mentre sale il coro del De Profundis
C'è stata molta incredulità in Piazza San Pietro dopo la diffusione della notizia della morte del Papa. Sulla piazza tra 70mila persone era appena terminata la recita del Santo Rosario ed era appena stato dato appuntamento ad un prossimo momento di preghiera comune a mezzanotte. Poi, l'accensione della luce nella camera del Santo Padre ha preannunciato il precipitare delle cose. Subito un susseguirsi di preghiere e molti fedeli in ginocchio in lacrime. Appena dato l'annuncio della morte del Papa un applauso si è levato da piazza San Pietro, ma subito si è interrotto in un silenzio improvviso ed irreale per il pianto di tutti i fedeli. Molti di loro si sono inginocchiati e poi sono ricominciati gli applausi.
Il silenzio piombato su tutta la piazza è stato interrotto da un gruppo di Papaboys che accompagnati da una chitarra cantavano un «alleluia risorgerà».
Sabato 02 Aprile 2005, 00:00
02 Ottobre 2025, 19:07
















