Tocca alla Basilicata, quest'anno, organizzare uno dei principali appuntamenti annuali di riferimento per il sistema economico nazionale. Domani e sabato si svolgerà al Grand Hotel Quisisana di Capri il 38esimo convegno dei giovani imprenditori di Confindustria. Alla «due giorni», tra gli altri, interverranno sette ministri del governo Meloni (Adolfo Urso, Paolo Zangrillo, Giuseppe Valditara, Marina Elvira Calderone, Nello Musmeci, Andrea Abodi, Raffaele Fitto) e il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi. La Basilicata sarà presente con il governatore Vito Bardi, il presidente di Confindustria regionale Francesco Somma e il direttore generale Giuseppe Carriero. Sarà Domenico Lorusso, presidente dei giovani imprenditori lucani, in qualità di presidente del Comitato Mezzogiorno, ad aprire i lavori della convention dal titolo: «Correnti. Sfide, contraddizioni, opportunità».
Presidente Lorusso, un onore ma anche una responsabilità avere le redini in mano di un evento che ogni anno traccia una linea sulla quale incamminarsi per favorire lo sviluppo del Paese. È stato difficile portare a termine il compito?
«Quando le cose si fanno con grande entusiasmo e spirito di associazionismo si supera qualsiasi difficoltà. La macchina è iper rodata e funziona da sempre. E poi, la Basilicata dal punto di vista organizzativo ha sempre dimostrato di saperci fare»...
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