Ingorghi, disagi, incidenti. Il ponte del 25 aprile ha confermato l’alta pericolosità del tratto della Statale 16, compreso tra il km 832 e il km 835,350, tra Mola di Bari, Cozze, Polignano a Mare e Monopoli, interessato dai cantieri dell’Anas che ha chiuso le corsie di sorpasso per la sostituzione dello spartitraffico centrale, in direzione sud e in direzione nord. Ben 8 gli incidenti (6 i feriti, non gravi, tra i quali una giovane ragazza incinta che stava raggiungendo una clinica nel capoluogo) registrati tra il 22 e il 25 aprile, con tamponamenti al bivio per Cozze e Conversano, sulla Polignano a Mare-Mola e sulla Mola-Torre a Mare che confermano la litoranea a Sud di Bari quale strada tra le più pericolose d’Italia, non a caso interessata da un progetto di variante prossimo al via. Un tratto classificato a forte incidentalità percorso in media da 46mila veicoli al giorno (dati Anas-Ministero dei Trasporti) e sul quale emerge come il 59 per cento degli incidenti avviene per tamponamento. Sono queste le cause degli ennesimi incidenti accaduti, sul tratto interessato dai cantieri che procedono a rilento.
I lavori, fa sapere Anas Puglia, verranno conclusi entro fine maggio (la chiusura iniziale era fissata per il 13 maggio). Sul piede di guerra gli operatori turistici e i sindaci delle località che in questo secondo ponte di primavera, cui seguirà il week end del 1° maggio, sono state prese d’assalto da turisti e visitatori per una gita fuori porta. Destano preoccupazione i cantieri di Mola di Bari, Polignano a Mare e Ostuni che, lungo la statale 16, da settimane provocano imbottigliamenti. L’Anas comunica che rientrano nell’ambito degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell’itinerario Bari-Brindisi-Lecce. Si tratta del rifacimento di alcuni tratti di strada finanziati con 250 milioni di euro per ottenere l’innalzamento degli standard di sicurezza dell’itinerario. Gli interventi stanno sottraendo alla viabilità due carreggiate, in direzione nord e sud. Gli operai stanno lavorando alla sostituzione delle barriere di sicurezza con dispositivi realizzati e da installare secondo le attuali normative, alla riqualificazione della pavimentazione lungo i tratti ammalorati e alla sostituzione della segnaletica stradale e della illuminazione stradale con impianti led. Anas informa che, tuttavia, anche per il week end del 1° maggio i tratti di Mola, Polignano e Fasano saranno presidiati da propri addetti. Riguardo il rallentamento dei cantieri, lamentato dai sindaci, in una nota l’Azienda nazionale autonoma delle strade spiega che «è dovuto alle attuali condizioni di mercato condizionate dal conflitto bellico in corso e ancora caratterizzate da elevati margini di volatilità, rendendo particolarmente complessa l’individuazione di soluzioni definitive atte a garantire la regolare prosecuzione dei lavori nel loro complesso. Sono state tuttavia individuate soluzioni atte a consentire, nel tratto della SS16 la ripresa dei lavori funzionale, quantomeno, alla riapertura delle corsie attualmente interdette». Sulla base delle rassicurazioni fornite dall’impresa esecutrice – fa sapere Anas - è stimabile la ripresa dei lavori e l’azienda provvederà a monitorare il rispetto del crono-programma.