Un inno alla vita, «in un tempo così fragile ma soprattutto un invito alla cultura come esercizio di resistenza e libertà, per non cedere alla paura, a opporre la bellezza alla brutalità, l’immaginazione alla rassegnazione». Così la direttrice Rosella Santoro riassume "Viva la Vida", il filo conduttore (ispirato nel titolo dalla hit dei Coldplay e l'ultimo quadro realizzato di Frida Kahlo pochi giorni prima di morire nel 1954) della 24/a edizione de Il libro possibile, il festival in Puglia sostenuto da Pirelli che si svolge dal 9 al 12 luglio a Polignano a Mare e dal 22 al 26 luglio a Vieste.
Due tappe con oltre 350 ospiti italiani e internazionali, dalla letteratura alla saggistica, allo spettacolo, alla politica e la società civile. Tra i protagonisti, il romanziere britannico Jonathan Coe, maestro nell’affrontare questioni sociali attraverso uno sguardo tagliente e ironico, già ospite quest’anno nella prima rassegna londinese del Libro Possibile; la scrittrice iraniana Azar Nafisi, simbolo della resistenza femminile contro il regime; il norvegese Aslak Nore con il noir geopolitico Gli eredi dell’Artico; l’autore filosofo svedese Bjorn Larsson con Filosofia minima del pendolare; la giovane scrittrice italo palestinese Alae Al Said, che nel romanzo Il ragazzo con la kefiah arancione esplora uno dei conflitti più radicati del nostro tempo. Andrea Bajani farà a Vieste il suo primo incontro pubblico dopo la vittoria dello Strega 2025 con L'anniversario.
Nei primi giorni a Polignano si avranno fra gli altri Francesca Fagnani con il suo libro Mala Roma Criminale, sulla malavita nella capitale, per il quale sono già in cantiere progetti cinematografici e televisivi. Aldo Cazzullo e Moni Ovadia racconteranno a loro modo Il grande romanzo della Bibbia. L'intelligenza artificiale sarà al centro degli incontri con il matematico Alfio Quarteroni, il filosofo Maurizio Ferraris e la biologa divulgatrice Barbara Gallavotti. Marco Tronchetti Provera con Antonello Piroso e lo scrittore Tommaso Pincio parlerà di Turning Points, il report Pirelli 2024 che traccia anche, con il contributo di scienziati, scrittori e artisti, un viaggio in un mondo in trasformazione attraverso alcune parole chiave. Fabio Mini, ex capo di stato maggiore del Comando Nato del Sud Europa interverrà sui rischi legati ai nuovi conflitti.
Si parlerà di violenza di genere con Chiara Tramontano, sorella di Giulia, uccisa nel 2023 al settimo mese di gravidanza dal compagno Alessandro Impagnatiello (condannato all’ergastolo). Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Stefano Mancuso e Massimo Recalcati animeranno quattro lectio magistralis sui temi etici e filosofici del nostro tempo. Le sfide economiche e democratiche dell’oggi saranno illustrate, fra gli altri da Carlo Cottarelli, Sergio Rizzo, Elsa Fornero, Marco Travaglio e Antonio Decaro.
Tanti anche i musicisti (in veste di autori) e gli artisti, nelle due tappe, come Al Bano, Rita Pavone, Erica Mou, Red Canzian e Ermal Meta che chiuderà con in un incontro/concerto la prima parte del festival, mentre per il gran finale a Vieste ci sarà Drusilla Foer.