Il mercato del Bari comincia a movimentarsi. La settimana che inizia oggi dovrebbe produrre i primi effetti del lavoro di «semina» impostato dal neo direttore sportivo, Ciro Polito. Il dirigente napoletano aveva annunciato che la permanenza del capitano Valerio Di Cesare sarebbe stata una priorità del suo programma. Ebbene, l’offerta al 38enne difensore con il vincolo in scadenza al prossimo 30 giugno è stata formalizzata: un anno di permanenza, con i «gradi» confermati e ingaggio ritoccato verso il basso. Dal centrale romano, si attende un contributo non solo in campo, ma anche come guida del gruppo ed esperto conoscitore di una piazza che ha vissuto per quattro stagioni e mezza: dovrà venire da lui il messaggio su un margine d’errore inesistente. Una disponibilità in linea di massima è già stata fornita da Di Cesare che non vuole terminare la carriera agonistica senza aver portato a termine la missione prefissa. Entro i prossimi due-tre giorni, però, le promesse dovranno tradursi in un accordo firmato.
Con la permanenza del navigato difensore, peraltro, Polito vuole assicurarsi una presenza autorevole in un reparto da rivoluzionare (Sabbione e Perrotta sono in uscita), visto che non sarà semplice raggiungere l’obiettivo dichiarato per la retroguardia: Riccardo Brosco, 30enne capitano dell’Ascoli, con il contratto in scadenza, è corteggiato da diverse big della B, Benevento in testa. Assicurarselo, nonostante l’eccellente rapporto che lo lega al dirigente napoletano, sarà impresa ardua. In via di definizione, inoltre, due operazioni in uscita. Saluterà a stretto giro Matteo Ciofani: il 33enne terzino (che pure avrebbe un altro anno di contratto) ha trovato l’intesa per trasferirsi al Modena, pronto ad assicurargli un vincolo biennale. Si comincerà, dunque, a sfoltire il reparto dei laterali di destra che conta ancora Andreoni (salterà almeno metà stagione dopo l’intervento al tendine d’Achille), Semenzato, Berra (potrebbe restare) e Corsinelli.
Decisamente più sguarnita la corsia sinistra che, oltre il giovane Nannini, conta il solo Tommaso D’Orazio, ma proprio il mancino abruzzese è l’altro elemento in procinto di cessione a titolo definitivo: l’Ascoli, che lo ha rilevato lo scorso gennaio in prestito, ha presentato una proposta per trattenerlo. Tutto lascia pensare che non ci saranno difficoltà a definire il suo passaggio al club marchigiano. Probabile pure l’addio di Carlo De Risio: il 30enne centrocampista piace non soltanto al Pescara del suo mentore Gaetano Auteri (il tecnico siciliano lo aveva esplicitamente richiesto a Bari), ma anche al Catanzaro, ovvero il club dal quale era approdato in Puglia dopo aver militato per due anni. Con 26 calciatori sotto contratto, vendere sarà la priorità del momento, ma si ragiona pure in entrata. Potrebbe, infatti, essere tesserato il centrocampista Mattia Muroni, 25 anni, reduce da un’ottima stagione a Modena, con sei reti in 34 presenze. Michele Mignani, che lo ha allenato in Emilia, lo rivorrebbe alle dipendenze, apprezzandone la capacità di agire sia da centrale puro, sia da mezzala. Approfittando dell’occasione a parametro zero, potrebbe essere davvero lui il primo innesto in un reparto bisognoso di un profondo restyling.