BARI - Una conferenza stampa fiume per fare chiarezza dopo la chiusura del mercato, considerato insoddisfacente dai tifosi: così oggi il ds del Bari Giancarlo Romairone ha commentato nella sala Guido del San Nicola le ultime settimane dei pugliesi tra rinforzi, cessioni e risultati non all’altezza della capolista Ternana, che ha un ruolino di marcia senza rivali. «Credo che la linearità sia utile a tutti. Prima di Palermo - ha spiegato il responsabile del mercato - avevo detto che c'erano tre o quattro scontenti nel gruppo, desiderosi di giocare di più e due-tre ruoli in cui pensavamo che la rosa fosse in sofferenza. Sono dunque arrivati due giocatori di spessore (Cianci e Rolando, ndr) e un giovane per la difesa (Sarzi Puttini, ndr). L’acquisto di Cianci è arrivato al termine di una operazione difficile e ora abbiamo nella squadra un barese e un vicecapocannoniere del girone». Il ds poi ha smentito la pista che portava all’esterno Maggio, mentre ha confermato che l’ingaggio del laterale Anderson è sfumato in extremis ("è mancata la ciliegina"). «Pensiamo alla Cavese, senza altri pensieri. Siamo in crescita. Qui c'è una società solida che vuole risultati» ha chiosato Romairone. Poi sui rivali umbri: «Sono aumentati certamente i punti di differenza dalla Ternana ma non perché abbiamo meno attaccanti a disposizione. L’undici di Lucarelli sta facendo qualcosa di grande, da record. Adesso dobbiamo stare zitti, correre e metterci l’elmetto in testa. Abbiamo 41 punti e dei problemi ci sono ma lavoriamo per superarli», ha concluso Romairone.

Il dirigente: 'Ternana super ma ora pensiamo alla Cavese'
Martedì 02 Febbraio 2021, 17:48