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De Laurentiis, il lavoro lo chiama negli Usa
Giovedì non ci sarà nella trasferta di Troina

 
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De Laurentiis, il lavoro lo chiama negli UsaGiovedì non ci sarà nella trasferta di Troina

"Seppure a distanza spero di festeggiare la promozione in serie C"

Lunedì 15 Aprile 2019, 13:55

I primi minuti a caldo del presidente biancorosso Luigi De Laurentiis dopo Bari-Portici si consumano stilando un bilancio a metà tra la festa e l’incompiuto: «Non parteciperò alla trasferta di Troina perché sarò impegnato per impegni professionali in America - fa sapere subito uscendo dal seminato - . Seppure a distanza, spero comunque di festeggiare la promozione in serie C nella giornata di giovedì prossimo. Quando il Bari scenderà in campo, dalle mie parti saranno le nove di mattina. Un orario comodo per non perdere lo stesso i contatti con quello che accadrà in Sicilia». Luigi De Laurentiis è tutto rosa e fiori. I tre punti sul Portici valgono l’ipoteca sul salto di categoria. Obiettivo ormai ad un passo. Il numero uno del Bari tocca i tasti giusti e mette tutti sull’attenti: «Sono molto contento per questa vittoria, ma adesso occorre dirottare le energie sulla prossima sfida in Sicilia. Ho appena ringraziato i ragazzi per il lavoro svolto sinora. Ho chiesto ancora un piccolo sforzo per poi brindare a un obiettivo costruito nel tempo e meritato sino in fondo». A parte la stecca della direzione di gara («Anche contro il Portici, mettiamo in conto un arbitraggio difficile, di quelli che possono far saltare i nervi»), Luigi De Laurentiis cavalca l’onda emotiva che in queste ore investe la sua creatura: «Nello spogliatoio - dice con orgoglio il massimo dirigente biancorosso - si respira un bel clima di felicità. Conquistare i tre punti contro il Portici non era facile. Al “San Nicola” vengono tutti a giocarsela. Stesso discorso quando disputiamo le partite lontano da casa. Per sfruttare al massimo la visibilità televisiva, gli avversari ci tengono a mettersi in mostra e a farsi notare dagli amici e dagli osservatori». «Si è creato un bel gruppo tra staff tecnico, giocatori e collaboratori - continua riprendendo l’analisi sul Bari - . Siamo una squadra sotto tutti i punti di vista». L’ultima frangia chiama in causa la tifoseria. La chiosa finale suona come un appello accorato: «Spero di vedere tanti baresi allo stadio nell’ultima sfida in casa contro il Rotonda. Sarebbe il giusto premio alla squadra». Invito che cede il passo alle considerazioni su mister Cornacchini: «Lui ancora a Bari? Siamo concentrati a finire questo campionato. Una volta terminato - glissa - penseremo al futuro».

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