Lunedì 08 Settembre 2025 | 00:07

Il Bari sfonda solo nel finale
col Castrovillari che sofferenza

 
redazione online

Reporter:

redazione online

Il Bari sfonda solo nel finalecol Castrovillari che sofferenza

Tutto tranne che una passeggiata di salute per i biancorossi

Lunedì 18 Marzo 2019, 21:34

Tutto tranne che una passeggiata di salute. Domenica complicata, vittoria sofferta. E tre punti di platino sulla strada del gran ritorno nel calcio dei professionisti. Partita spigolosa, prestazione con pochi slanci. Ma, ora più che mai, contava solo vincere. Il Bari sfonda solo nel finale. La deviazione di baby Liguori, assolutamente fortuita e finanche fortunosa, premia più la «pancia» biancorossa che le idee dei ragazzi di Cornacchini. Manovra non sempre fluida, tantissimi errori tecnici e qualche big decisamente poco ispirato. Il resto, va detto, lo fa la ferocia di un Castrovillari che gioca, legittimamente, la partita della vita. I calabresi corrono, ringhiano, «menano». Ogni pallone sembra quello decisivo. Con i takle che assomigliano a una necessità prim’ancora che a una scelta. Il Bari, da un certo punto di vista, sembra quasi subire questo «clima». La manovra si inceppa spesso, più proteste che slanci anche a causa di un arbitro che fischia in modo discutibile finendo, paradossalmente, per scontentare un po’ tutti. Partita soffocata, pochi spazi e poche azioni. Ci provano, palla a terra, Brienza e Floriano: l’ex Foggia calcia a lato da buona posizione dopo uno scambio in velocità (8’). Sembra un buon inizio, ma ben presto le cose si complicano. E per rompere l’equilibrio serve una giocata dalla distanza di Hamlili (dopo due tentativi di Piovanello e Pozzebon su punizione), che segna il primo gol con la maglia biancorossa (32’). Bello e pesante vista la complessità della sfida. Peccato che, da lì a quattro minuti, maturi il sorprendente pareggio ospite. Hamlili, sempre lui, ferma in modo ruvido Puntoriere nel cuore dell’area barese. Il contatto c’è, ma il rigore sembra oggettivamente una decisione eccessiva. Lo spesso Puntoriere manda il pallone nell’angolino a mezza altezza vanificando il tuffo di Marfella. È il punteggio (1-1) con cui le squadre tornano negli spogliatoi. L’avvio di ripresa non regala risposte convincenti e, dopo 9’, Cornacchini cambia due pedine: fuori Bianchi e Pozzebon, tocca ad Aloisi e Simeri. Subito protagonista il centravanti napoletano: il portiere Galluzzo gli frana addosso e il direttore di gara indica per la seconda volta il dischetto. Potrebbe essere l’episodio che spacca la partita ma Simeri calcia un rigore imbarazzante. Pallone quasi «ciabattato». L’occasione sfuma e la partita resta in salita. Cornacchini prova a incidere ancora: Hamlili torna in panca, fiducia a un attaccante esterno, Neglia. Fuori anche Floriano, qualche minuto più in là: il mister cerca di alzare la pericolosità con i centimetri di Iadaresta. Non sembrano esserci le premesse di un sussulto barese. Il Castrovillari è sistemato benissimo, copre il campo con efficacia e, di tanto in tanto, abbozza qualche ripartenza. Non resta che una vittoria «sporca». Magari con un gol «sporco». Tutto nasce dalla vocazione offensiva di Di Cesare che calcia con decisione un pallone in mezza rovesciata verso l’area di rigore. Il pallone va letteralmente a sbattere su Liguori, in campo da cinque minuti. La carambola è decisiva. Il Bari torna in vantaggio. E stavolta non molla più l’osso. Finale tutto sommato tranquillo. Gestione ordinata, possesso deciso. Ci scappa anche il tris, sui titoli di coda. Simeri si fionda su un pallone invitante, prova a superare il portiere e calcia. Sul rimpallo c’è ancora l’attaccante che, dalla linea di fondo, vede e serve l’accorrente Iadaresta. Tocco facile facile. Tre punti in saccoccia. L’inferno si allontana. Bari sta tornando. Ma, per ora, diciamolo sottovoce.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)