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Bari, l'attesa è finalmente finita
parte il rush finale del campionato

 
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Bari, l'attesa è finalmente finitaparte il rush finale del campionato

Undici punti di vantaggio sulla Turris e mancano otto giornate. Arriva il Castrovillari

Sabato 16 Marzo 2019, 11:25

L’attesa è finita. Domani il Bari tornerà in campo, dopo aver osservato la sosta del campionato di serie D. I biancorossi se la vedranno con il Castrovillari: partirà ufficialmente il rush finale del torneo. Undici i punti di vantaggio sull’inseguitrice Turris, a soli otto turni dal termine della regular season: la missione è chiudere la pratica promozione con il conforto della matematica il prima possibile. Il tecnico Giovanni Cornacchini ha l’intera rosa a disposizione, ad eccezione dello squalificato Cacioli e dell’infortunato Feola. È al top Roberto Floriano su tutti. Con 12 gol complessivi, sei dei quali realizzati nel solo girone di ritorno, è il capocannoniere dei galletti, nonché sul terzo gradino del podio della classifica marcatori del girone: al momento è l’elemento più determinante nel Bari. Eccellente anche il rendimento di Valerio Di Cesare, ministro della difesa, ma anche risorsa sotto porta, con ben sei gol all’attivo. Al suo fianco, contro il Castrovillari, rientrerà Giuseppe Mattera: centrale di assoluto affidamento, capace di tramutarsi in terzino su entrambe le corsie, ha confermato di poter occupare con ottimi risultati qualsiasi ruolo della retroguardia. Irrinunciabile è pure Zaccaria Hamlili, cuore e polmoni della mediana: dopo una lieve flessione, l’italo-marocchino si è rivisto a Città di Messina sugli straordinari standard raggiunti nel girone d’andata. StabiliIl portiere Davide Marfella fa media tra una prima parte di campionato oltre ogni aspettativa ed un ritorno macchiato da qualche incertezza, ma nel complesso su di lui si può contare. Regolare il torneo di Francesco Bolzoni, costante nella doppia fase di recupero ed impostazione a centrocampo. Pur non partendo sempre titolare, è sempre pronto alla chiamata Samuele Neglia, capace di incidere anche in una porzione di match (non a caso è già a quota nove gol), così come encomiabile è il lavoro di Simone Simeri, centravanti di sostanza e sacrificio che dovrebbe solo essere più freddo in fase conclusiva (dieci reti compongono comunque il suo bottino).

Resta positivo Enrico Piovanello, pur alternando prove più brillanti ad altre meno ispirate, ma è comprensibile per l’esterno classe 2000. Si sta imponendo un altro millenial: Giacomo Quagliata che, pur essendo arrivato per ultimo, ha conquistato il posto da terzino sinistro titolare. Discorso a parte per Franco Brienza: tra partenza in ritardo (ha dovuto scontare tre turni di squalifica in avvio di stagione), qualche intoppo fisico ed alcune scelte tecniche che ne hanno talvolta sacrificato il minutaggio, ha mostrato solo a tratti la sua classe infinita. Martedì compirà 40 anni: di certo punta a lasciare un’impronta più decisa fino al termine della stagione. Soprattutto alcuni under smaniano per impreziosire il loro torneo: i vari Bianchi, Nannini, Turi, Langella e Liguori hanno vissuto momenti di maggiore impiego ed altri dietro le quinte. Magari avvicinandosi ulteriormente al traguardo, potranno trovare ulteriori soddisfazioni. Ci sono, però, pure due over desiderosi di rafforzare la loro firma in calce al ritorno tra i professionisti: i centravanti Demiro Pozzebon e Pasquale Iadaresta, rispettivamente tre ed un gol, vorranno incrementare lo score personale e rinverdire la loro fama di goleador.

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