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Nigeriano ucciso durante lite
fermata la convivente 23enne

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Martedì 13 Marzo 2018, 19:42

BRINDISI - E’ stata sottoposta a fermo con l'accusa di omicidio volontario la 23enne nigeriana Mariat Okoro, sospettata di avere ucciso a Brindisi il suo convivente, Callistus Imoyera, di 24 anni anch’egli nigeriano.

Il delitto risale alla notte fra domenica e lunedì scorsi ed è avvenuto in un appartamento di via Bastioni Carlo V, in pieno centro a Brindisi. La donna è ora in carcere. Domani sera il medico legale Antonio Carusi eseguirà l’autopsia su incarico del pm Giampiero Nascimbeni.

Ancora non del tutto chiara la ricostruzione dei fatti, a quanto emerso fra la donna e il compagno c'era stata una lite in serata. La 23enne non ha fornito ai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi, che hanno condotto le indagini, una propria versione. Sarà chiamata a rispondere alle domande del gip nel corso dell’interrogatorio di convalida del provvedimento restrittivo. Imoyera, a quanto emerso da un primo sopralluogo, è morto a causa di due coltellate al torace, una delle quali gli ha perforato un polmone.

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