di ANTONIO PORTOLANO
BRINDISI - Sabato sera di «ordinaria follia» nel cuore del capoluogo messapico. Un branco di una trentina di persone che massacra di botte un giovane; una rissa nei pressi di un locale vicino a Palazzo di Città e uno straniero che si presenta ferito in Questura denunciando di essere stato aggredito. «Movida violenta» nel fine settimana a Brindisi.
Le «avvisaglie» di un week-end al di fuori della routine erano state anticipate tra le 21 e le 22 dall’esplosione di una serie di grossi petardi. Almeno quattro o cinque le deflagrazioni di botti segnalate alle forze dell’ordine dai residenti allarmati della zona di piazza Santa Teresa (dove hanno sede tra l’altro la Prefettura e Amministrazione provinciale) luogo di ritrovo per famiglie e bambini. Ma nonostante gli interventi sul posto da parte delle forze dell’ordine dei «bombaroli» nessuna traccia.
Passano un paio d’ore quando il branco si scatena in piazzale Lenio Flacco. La scena viene descritta in un post su Facebook da Mario Palmisano il quale parla di una trentina di ragazzi, qualcuno forse anche minorenne, che si scagliano contro altri tre. Poi riescono a circondarne uno e lo picchiano persino con un casco oltre che con calci e pugni.
«Il ragazzo - descrive l’internauta - riesce a svincolarsi ma non ha la forza di stare sulle gambe e crolla giù. I più affamati del branco infieriscono con pugni e colpi di casco. Non so bene come, ma l’istinto mi porta li vicino a pochi passi dalla scena atroce e reale. Assieme ad un signore urliamo fino a perdere il fiato «Basta!» «Smettetela! Che c... fate!?» «Oooh! Basta». Tremo, ho paura, non ho il coraggio di avvicinarmi di più, ma non riesco ad allontanarmi. «Lo stanno ammazzando» ho pensato. I carabinieri non rispondono, la polizia neanche. Lo scontro continua, il branco inizia a placarsi, ma i più feroci continuano. La vittima raggiunge un compagno, impugna una bottiglia di vetro, la spacca e la punta contro gli aggressori. È tutto reale. Sta accadendo davvero».
Le forze dell’ordine arrivano solo quando il branco si è dileguato. Nei pressi di un locale vicino al Muncipio, poco dopo, ci sarebbe stata un’altra rissa sempre con giovani coinvolti. Intorno all’una di domenica poi un trentenne di nazionalità irachena si presenta in questura ferito e racconta di essere stato aggredito da un gruppo di giovani.
La situazione preoccupa non poco i residenti del centro storico teatro delle vicende che hanno visto giovani e giovanissimi come protagonisti dei fatti e chiedono una maggiore presenza di forze dell’ordine.
L’ondata di violenza non termina qui. Nel tardo pomeriggio di ieri, un 24enne viene gambizzato in via Sant’Angelo. Le cause dell’avvertimento sono ancora tutte in corso di ricostruzione da parte della Polizia di Stato.