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Puglia, ecco arrivano
i giorni della vendemmia

 
vendemmia primitivo

Ottimisti a Santeramo: «Nonostante la siccità, sarà un'annata eccezionale»

Venerdì 25 Agosto 2017, 09:48

10:40

di ANNA LARATO

SANTERAMO IN COLLE - Con circa una ventina di giorni d’anticipo rispetto allo scorso anno, è iniziata la vendemmia nell’agro santermano. Mai così precoce a memoria d’uomo. Un’ottima vendemmia le cause principali: la siccità e il forte calore di questa estate 2017. Nel territorio santermano si producono vini della Doc Primitivo Gioia del Colle. Una terra caratterizzata da residui boschi di querce che costituiva la copertura naturale del territorio misti a frutticoltura mediterranea, mandorli e ciliegi.

La zona delle «Matine» è la più fertile ed è il punto geografico più alto della Doc Gioia del Colle, dove l’esposizione è migliore e le pendenze sono più elevate. L’habitat è ideale anche per vitigni come Aleatico, Negroamaro, Merlot, Fiano e Falanghina. «La vendemmia 2017 sarà sì col segno “meno” nei volumi, ma regalerà un “più” agli acini: sani e dall’alto profilo qualitativo – spiega Donato Giuliani, presidente Consorzio di tutela e Valorizzazione Doc Primitivo Gioia del Colle. Se da un lato i vigneti sono stati messi a dura prova, stressati, dalla siccità perdurante, dall’altro lato, guardando il “bicchiere mezzo pieno“, proprio la scarsità di acqua ha portato risvolti interessanti in ottica agronomica, favorendo la quasi assenza di fitopatie, con pochi trattamenti e una gradazione zuccherina in media più elevata. E questo si traduce in un conseguente risparmio nei costi per i produttori e la possibilità di raccogliere uve in perfetta salute. Una buona annata insomma per le aziende del Consorzio nata per tutelare la produzione del Primitivo di Gioia. vino di altissima qualità, in grado di competere con i migliori vini del mondo, di conquistare il mercato estero con la sua struttura vigorosa, con la sua corposità genuina, con il suo aroma inconfondibile e sincero» .

«È una vendemmia eccezionale – afferma Giovanni Zullo viticultore, i suoi vigneti sono ubicati sull’antica via Appia ad una manciata di chilometri da Santeramo ed ad una decina da Matera - mi ricorda quella del 2013. Sono soddisfatto. Avremo dell’ottimo vino anche se con una produzione di circa il 30 per cento in meno dello scorso anno ma con una gradazione dai 20 gradi in su .

Da noi la vendemmia è cominciata una quindicina di giorni fa . È partita con le uve chardonnay, seguite dall’aglianico e da ieri con il primitivo. Per quanto riguarda l’escursione termica tra giorno e notte non è molto accentuata, gli ultimi pochi millimetri di pioggia caduti assieme alle contenute temperature notturne, hanno portato un po’ di refrigerio in vigna».

Ora, molto dipenderà dal resto di agosto e inizii settembre quando la vendemmia si concluderà In aumento anche i prezzi dell’uva sino a 100 euro a quintale. «A Santeramo sono tanti i piccoli produttori con pochi ettari di sangiovese, moscato e primitivo rimpiantanto, che ancora oggi vinificano per il proprio fabbisogno. L’andamento climatico soprattutto degli ultimi 15 giorni sta aiutando la vendemmia 2017 ad essere una grande annata anche se anticipata - afferma Giuseppe D’Ambrosio agronomo - Quantitativo scarso ma uve sanissime, biologicamente naturale. La maturazione degli aromatici sta velocemente accelerando su uve che si presentano sane, non abbondantissime (sino al 30% di calo) ma che sicuramente contribuiranno a un’annata di grande soddisfazione».

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