BARI - Parte da Bari, domenica prossima, 16 luglio, il tour di Battiti Live 2017. Il grande palco di Radionorba sarà montato in piazza Diaz, sul lungomare di Bari. A condurlo ci saranno Alan Palmieri, direttore artistico di Battiti Live e di Radionorba, e Elisabetta Gregoraci, modella, attrice e conduttrice televisiva. Celeste Savino, conduttrice di Radionorba, sarà l’inviata speciale nel pubblico. Saranno i padroni di casa per cinque indimenticabili notti, che vedranno alternarsi sul palco di Battiti grandi star del panorama musicale nazionale ed internazionale, gli autori delle hits dell’estate 2017, giovani talenti, ma anche cantanti che hanno segnato la musica italiana.
A Bari ci sarà per la prima volta uno dei migliori interpreti della storia della musica italiana, Fiorella Mannoia, protagonista quest’anno al Festival di Sanremo. Nel cast della prima tappa altri tre grandissimi nomi della musica: Nek, Mario Venuti e Alex Britti. Hanno tutti all’attivo un nuovo disco e sono tutti da mesi ai vertici delle classifiche. A Bari ci saranno inoltre Chiara e Nina Zilli, due giovani donne che sono già da qualche anno delle splendide realtà sulla scena musicale. Grande attesa per Riki, il vincitore della sezione canto dell’ultima edizione di Amici, e sempre sul fronte dei talent ci saranno i vincitori delle penultime edizioni di Amici e XFactor: Sergio Sylvestre e Michele Bravi, entrambi reduci da Sanremo. Nel cast di Battiti anche i rapper Jake La Furia dei Club Dogo e Ghali, astro nascente del rap italiano, esploso quest’anno su YouTube. Infine gli ospiti internazionali: il dj brasiliano Alok, al numero 25 della classifica dei 100 dj più famosi del mondo con la sua «Hear me now», e la talentuosa Jasmine Thompson, cantante e polistrumentista inglese dai tratti orientali, giovanissima star del pop internazionale.
Lo show anche quest’anno andrà in onda in diretta nazionale ed internazionale su RadionorbaTv (canale 730 di Sky), Radionorba, Telenorba e in streaming su radionorba.it e su norbaonline.it. La regia televisiva è firmata da Giovanni Caccamo.
