ANDRIA - Una cava abusiva realizzata su di un’area di 65.000 metri quadrati all’interno del Parco nazionale dell’Alta Murgia è stata sottoposta a sequestro dai carabinieri Forestali di Andria.
Durante controlli nell’area protetta, i militari sono intervenuti in località Chiancarola in agro di Minervino Murge dove hanno accertato che erano in atto le attività di cavazione e prelievo dei blocchi di pietra.
Le indagini hanno permesso di verificare che l’area era utilizzata con i titoli abilitativi regionali ma in assenza delle «autorizzazioni" paesistico-ambientali. La zona ricade anche nel Sito di Interesse Comunitario ed è vincolata paesaggisticamente. IL proprietario dell’area e il proprietario della ditta che stava eseguendo i lavori sono stati denunciati.