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Tap, nuovo blitz nella notte
interviene Polizia, via gli ulivi

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Tap, nuovo blitz nella notteinterviene Polizia, via gli ulivi

Un centinaio di manifestanti ha tentato di sbarrare la strada ai camion che dovevano portar via gli alberi, ma sono stati spostati con la forza

Martedì 16 Maggio 2017, 08:11

18:43

Decine di poliziotti in assetto antisommossa sono intervenuti in nottata intorno alle all’1:30 con un nuovo blitz per permettere che nell’area di approdo del gasdotto Tap, a Melendugno (Lecce), si svolgessero le operazioni di trasporto di 11 ulivi dalla sede della società di vigilanza Alma Roma al centro di stoccaggio temporaneo di Masseria del Capitano, tra Melendugno e Vernole. Non si sono verificati scontri tra le forze dell’ordine e alcune decine di manifestanti che da settimane presidiano la zona notte e giorno.

Gli attivisti del comitato No Tap erano venuti già a sapere dell’imminente intervento dei poliziotti e oltre un centinaio di loro si é fatto trovare seduto per strada, bloccando l’ingresso dei mezzi di Tap che trasportavano gli ulivi. I poliziotti sono stati costretti a spostare di peso i manifestanti che si opponevano al passaggio dei camion.

Gli 11 ulivi sono piante eradicate nell’area di cantiere di San Basilio, a San Foca, lo scorso 1 aprile e provvisoriamente depositate lì dove sono state prelevate, per via della forte protesta messa in atto dalla popolazione civile per strada. Lo spostamento degli ulivi si é reso necessario per la realizzazione - da parte del consorzio Tap - di una serra, indispensabile per la sopravvivenza delle piante, e per metterle al riparo da eventuali aggressioni di fitopatogeni, affinché possano essere nuovamente trapiantate - come tutti gli ulivi eradicati nell’area del cantiere - laddove poi sorgerà il microtunnel del gasdotto.

Gli attivisti del comitato No Tap erano venuti già a sapere dell’imminente intervento dei poliziotti e oltre un centinaio di loro si é fatto trovare seduto per strada, bloccando l’ingresso dei mezzi di Tap che trasportavano gli ulivi. I poliziotti sono stati costretti a spostare di peso i manifestanti che si opponevano al passaggio dei camion.

Gli 11 ulivi sono piante eradicate nell’area di cantiere di San Basilio, a San Foca, lo scorso 1 aprile e provvisoriamente depositate lì dove sono state prelevate, per via della forte protesta messa in atto dalla popolazione civile per strada. Lo spostamento degli ulivi si é reso necessario per la realizzazione - da parte del consorzio Tap - di una serra, indispensabile per la sopravvivenza delle piante, e per metterle al riparo da eventuali aggressioni di fitopatogeni, affinché possano essere nuovamente trapiantate - come tutti gli ulivi eradicati nell’area del cantiere - laddove poi sorgerà il microtunnel del gasdotto.

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