CASTELLANA-SPOLETO 3-0
BCC NEW MATER CASTELLANA: Garnica 3, Moreira 10, Ferraro 7, Cazzaniga 11, Canuto 10, Presta 7, Cavaccini (L), Astarita 1, Quarta. N.E. De Santis, Scio, Barbone, Pace (L), Parisi. All. Lorizio.
MONINI SPOLETO: Vanini 1, Bertoli 2, Bargi 4, Morelli 5, Mariano 1, Zamagni 8, Romiti (L), Marta (L), Joventino Venceslau 5, Segoni 2, Garofalo, Festi. N.E. Iaccarino, Travicelli. All. Provvedi.
ARBITRI: Turtù e Feriozzi
PROGRESSIONE SET: 25-17 (19)’ 25-16 (24’) 25-12 (24’) in un’ora e 06’
CASTELLANA GROTTE - Il sogno di tornare nella masima serie di pallavolo è sempre più vicino. Manca una sola vittoria alla New Mater per festeggiare un risultato che nessuno, ma proprio nessuno, aveva preventivato alla vigilia della stagione. Il successo di sabato davanti a circa duemila festanti spettatori permette ai baresi di giocarsi il primo match-point a Spoleto già giovedì sera per, poi, eventualmente, provare ancora nella bella di domenica.
«Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare - è il pensiero dello schiacciatore brasiliano Djalma Moreira - ed è venuto fuori tutto il lavoro in palestra. Siamo contenti e carichi. A Spoleto proveremo a chiudere la serie».
«Oggettivamente - ammette il libero Mimmo Cavaccini - non ci aspettavamo di vincere così facilmente. Loro hanno forse sentito troppo l’assenza di Monopoli ma noi abbiamo fatto una grande partita tenendoli su ogni pallone. Ci tenevamo tanto a regalare una grande vittoria a questo pubblico e ci siamo riusciti. Ma ancora non abbiamo vinto nulla».
Indubbiamente l’assenza del palleggiatore titolare ha inciso in maniera gravosa sulla prestazione degli umbri. Mai come questa volta, però, la Bcc ha giocato una partita perfetta, maiuscola in battuta con tutti gli effettivi (11 ace), emergendo in attacco (65%) e sporcando quasi ogni palla avversaria. Non a caso Spoleto ha realizzato solo 45 punti. Tra tre giorni sarà un’altra gara. Non solo per il recupero, dietro cauzione, di Monopoli. Ma il sestetto di Pino Lorizio, dopo la paura dei primi cinque set (per la verità dieci, considerando la rimonta da 2-0 a 2-3 del secondo appuntamento) dell’intero atto, sembra aver trovato la quadratura del cerchio ed è pronto per l’attacco finale.