BARI - Le vertenze Natuzzi e della Porsche, relativamente alla pista di Nardò, tengono banco nel Consiglio regionale pugliese, con diversi capogruppo e consiglieri che hanno manifestato vicinanza e solidarietà ai lavoratori. Per conoscere le condizioni in cui si trovano attualmente i collaudatori e gli operai che lavorano nel circuito della Porsche Engineering il Movimento 5 Stelle ha depositato una richiesta per l’audizione urgente dell’assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone.
«Occorre fare il punto della situazione - spiegano i grillini in una nota - in seguito all’ennesimo incontro convocato dall’assessorato al lavoro per discutere del futuro di 15 lavoratori mandati a casa dopo anni di precariato, e disertato dai vertici della Porsche».
Una richeista di audizione allargata anche all’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, è stata inoltre avanzata da Alfonsino Pisicchio (La Puglia con Emiliano)e da Cosimo Borraccino (Sinistra Italiana). Quest’ultimo ha ricordato in una nota anche i circa 200 i lavoratori della che chiedono alla Regione Puglia di rivedere le condizioni dell’accordo sancito al 15-11-2016 con la Natuzzi.
Sulla vertenza del gruppo industriale italiano specializzato nella produzione e vendita di divani e poltrone si è espresso anche il capogruppo di 'Noi a Sinistra per la Puglià, Enzo Colonna, che tornando a sollecitare «un’iniziativa della Regione finalizzata ad avviare a breve un dialogo costruttivo tra le parti», ha annunciato «di «aver appreso da Leo Caroli, responsabile della task force regionale sul lavoro, della convocazione di un incontro il 15 maggio che vedrà riuniti azienda, rappresentanti dei lavoratori ed esponenti delle strutture regionali competenti».
Colonna in un’altra nota ha anche sollecitato il governo regionale «a sbloccare al più presto le posizioni dei vincitori non ancora assunti e dei candidati risultati idonei del concorso Ripam Puglia, bandito nel 2014 per selezionare 200 funzionari»