«Guardi la mia storia. Non voglio entrare nel merito. Però dico che i magistrati hanno il diritto come tutti i cittadini di andare in politica. E poi di non lasciare nessuna ombra sul fatto che possano essere di parte nel momento in cui ritornino in magistratura». Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, oggi a Bari (al liceo Salvemini dove ha incontra gli studenti pugliesi del progetto L’Edificio della Memoria) ai cronisti che gli chiedevano del ruolo dei magistrati in politica.
Una dichiarazione che arriva nel bel messo del caso Emiliano, che vede il Governatore della Puglia sotto procedimento disciplinare al Csm per aver ricoperto incarichi di partito e, da ultimo, per la candidatura alla segretaria del Pd.