BARI - «Entro fine mese sarò pronto a presentare un’offerta per l’acquisizione dello stadio San Nicola e dell’area circostante». Fa sul serio, Cosmo Antonio Giancaspro. L’amministratore unico della Fc Bari 1908 punta ad avere un impianto di piena proprietà o, al limite, in concessione, ma con margini temporali molto lunghi. Una strategia che stride con il bando di prossima pubblicazione da parte del Comune di Bari che intenderebbe concedere il San Nicola per cinque anni. «Non conosco i termini precisi del bando», afferma il massimo dirigente biancorosso, a margine del forum sul tema «Sport, Business ed Impianti sportivi: best practises», svoltosi ieri presso il centro universitario di Poggiolevante. «Ma ragionare su una tempistica così breve sarebbe una follia, quantomeno se si vuole aprire la possibilità di effettuare degli investimenti. Non voglio arrivare ad uno scontro con il Comune di Bari. Ma le aziende devono essere messe nelle condizioni di generare profitto. Ed oggi una delle maggiori fonti di reddito per una società sportiva è lo stadio di proprietà. Ovvero, l’unico asset che ci permetterebbe di scalare posizioni nel ranking nazionale. Pertanto, presenterò una proposta per provare a raggiungere un accordo ad ampio respiro sul San Nicola».
Il massimo dirigente dei galletti svela un clamoroso retroscena. «Siamo in contatto con alcuni esponenti dello staff di Renzo Piano - prosegue Giancaspro - per rendere il San Nicola più moderno e funzionale. Avevo anche pensato allo stadio Della Vittoria, ma ho percepito che il San Nicola rappresenta un problema da risolvere per la comunità e vorrei trovare una chiave di volta ideale per tutti. Spero che il Comune ci ascolti. Poi è chiaro che se l’Ente locale dovesse avere altre convenienze, non mi porrò da ostacolo e magari cercherò un’altra area per realizzare il nostro impianto, ponendo la città di Bari come priorità, ma non potendo escludere a priori altre località».
Oggi, intanto, proprio il San Nicola, in occasione di Bari-Frosinone, potrebbe registrare il nuovo record di affluenza sia per la stagione biancorossa, sia per l’intero torneo cadetto. Senza lo squalificato Sabelli e gli infortunati Morleo e Macek, nonché con gli acciaccati Cassani e Salzano in dubbio, il tecnico Stefano Colantuono pare orientato a virare sul modulo 3-4-2-1. Davanti al portiere Micai, i difensori dovrebbero essere Tonucci, Capradossi (in vantaggio su Moras) e Suagher, con Furlan e Daprelà laterali. A centrocampo Fedele (o Salzano se recupera) e Basha, mentre Galano e Brienza agiranno a sostegno del centravanti Floro Flores.
D. Lat.