BARI - Sulla Puglia continuerà a nevicare anche domani, lunedì 9 gennaio: lo comunica la protezione civile regionale precisando che «si attendono nevicate fino a quote pianeggianti e costiere nell’area centro-settentrionale con apporti al suolo generalmente moderati; e da deboli a moderati nei settori meridionali».
La protezione civile evidenzia che «la vasta area depressionaria posizionata sull'Europa centro-orientale continua ad inviare sul nostro paese masse d’aria molto fredda che determinano ancora isolate nevicate su medio adriatico e regioni meridionali fino al livello del mare, con venti settentrionali ancora sostenuti». La fase di maltempo, dunque, «sarà ancora caratterizzata da forte ventilazione e da temperature molto basse che determineranno diffuse formazioni di ghiaccio, specie nelle aree interessate dalle precipitazioni».
Anche gran parte del centro sud è imbiancato e in tutto il Paese le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero, con pesanti disagi alla circolazione e quasi 1.600 interventi dei Vigili del Fuoco nelle ultime 48 ore. Più critica la situazione in Puglia, con Comuni e masserie isolati a causa della neve, ospedali, come quello di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, difficilmente raggiungibili, strade impraticabili. Se gli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati riaperti, quasi tutte le scuole della regione domani rimarranno chiuse.
A Bari l'amministrazione comunale ha allestito un centro di accoglienza straordinario all'interno della Fiera del Levante. La zona più colpita dalle nevicate, che sulla Regione sono attese anche domani, è quella della Murgia: Cassano, Altamura e Santeramo sono praticamente isolati; nella zona la neve raggiunge anche i due metri e molte famiglie non hanno l'acqua a causa delle tubature ghiacciate. In altre zone manca la luce.
Emergenza anche a Gioia del Colle e nel Tarantino dove sono chiuse quasi tutte le strade. E' stata liberata stamani quella che porta al canile comunale di Laterza dove si trovano 300 cani che era impossibile raggiungere da ieri mattina a causa della neve. Mezzi spargisale a Brindisi mentre continua a nevicare a Lecce e in molte zone del Salento dove l'insidia maggiore é rappresentata dal ghiaccio.
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di ONOFRIO BRUNO
ALTAMURA - Odissea della Murgia sotto un metro di neve. Al terzo giorno di buriana, la vasta area di cerniera fra la Puglia e la Basilicata ha alzato bandiera bianca, dichiarando la resa. Nonostante gli sforzi, Altamura si è bloccata del tutto ed è rimasta senza collegamenti. Stessa situazione a Gravina, Santeramo, Poggiorsini, nelle contrade rurali.
Scene inenarrabili sulla strada statale 96 che ancora una volta si rivela estremamente fragile ogni volta che nevica. Pullman rimasti fermi tutta la notte così come decine e decine di auto, qualcuna anche sommersa dalla neve, con bambini a bordo. Soccorsi molto difficili. Ospedali semi-isolati. Servizi pubblici quasi fermi.
È stata già presa la decisione di tenere chiuse le scuole ad Altamura (domani) e Santeramo (da domani a mercoledì).
ALTA MURGIA IN TILT - La strada statale 96, principale via di collegamento fra la Murgia ed il capoluogo è stata sommersa dalle nevicate e, come sempre, si è paralizzata. La storia è sempre la stessa. Il tratto critico è quello fra Altamura (Pescariello) e Toritto. In zona manca un deposito dell’Anas con mezzi attrezzati che potrebbero così essere più tempestivi. Ad ogni modo un’arteria strategica, che collega il corridoio adriatico a quello jonico, non regge una nevicata. Eccezionale in questo caso. E con risvolti drammatici. Decine e decine di telefonate di preoccupazione ai centralini delle istituzioni e delle forze dell’ordine. E casi in cui si è temuto anche per la vita e per la salute di tante persone, intrappolate per ore e ore nella massa di neve.
Tutto piuttosto tranquillo, anche se con disagi per una decina di passeggeri, per un pullman di linea della «Marino», proveniente da Napoli e diretto ad Altamura: è stato «liberato» dopo un’intera notte. Tante vetture sono state soccorse in vari punti della statale 96, compresi i tratti di cantiere. In alcuni casi, situazioni davvero spaventose, con tanta paura.
L’altro ieri, in una situazione impossibile, centinaia di mezzi sono stati mandati verso Bari forzatamente dove molte persone hanno trovato una sistemazione provvisoria per dormire (amici o b&b). Tra loro, ad esempio, la formazione musicale «Uaragniaun», di ritorno da un concerto a Spello.
Ieri, dopo una riunione del Comitato operativo per la viabilità istituito presso la Prefettura, è stato interdetto il traffico sulla strada statale 96 (da Altamura a Palo) e su tutta la viabilità provinciale che interessa la Murgia. Mezzi pubblici quasi fermi. Solo in serata sono partiti alcuni treni delle Ferrovie Appulo Lucane.
GRAVI DISAGI PER OSPEDALI - Collegamenti molto difficili per l’Ospedale della Murgia «Fabio Perinei», fra Altamura e Gravina, e per il «Miulli» di Acquaviva. Due mezzi militari dell’Esercito sono stati inviati a Santeramo per consentire a sette persone di raggiungere il «Miulli» e permettere di sottoporsi ad interventi di dialisi. All’ospedale della Murgia, raggiungibile solo tramite la statale 96, molti problemi per arrivare e per l’approvvigionamento dei pasti o di sacche di sangue.
CITTA' IN TILT - Situazione difficile anche nelle città. Ad Altamura e Santeramo scene surreali, con i supermercati presi d’assalto e gli scaffali svuotati in breve tempo.
Sospesa la raccolta dei rifiuti ad Altamura e Gravina ed in altri Comuni. Impossibile raggiungere gli impianti di conferimento a Bari. È improbabile, inoltre, che i compattatori possano muoversi nella viabilità ghiacciata per vuotare i cassonetti. Ad Altamura il sindaco Giacinto Forte ha partecipato personalmente ai soccorsi ed alle attività di sgombero della neve. Agricoltori e ditte private hanno messo a disposizione i loro mezzi per spalare e aprire la via. Un contributo provvidenziale, considerando che il Comune non ha mezzi propri. Oltre alla statale 96, masserie isolate e necessità di approvvigionamenti soprattutto sulla Altamura-Cassano e sulla Altamura-Corato. A Gravina il sindaco Alesio Valente ha disposto la chiusura al pubblico del cimitero. Ieri ed oggi solo il servizio di tumulazione diretta.
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AL LAVORO TECNICI ENEL - I tecnici e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica, «stanno lavorando incessantemente» in Puglia «per far fronte alla riparazione dei guasti causati dalla neve e dal forte vento in questi giorni nonostante gli interventi siano resi complessi in alcuni casi dalla difficoltà di raggiungere gli impianti a causa della ridotta o assente viabilità. «Il miglioramento delle condizioni climatiche nelle ultime ore sta consentendo di raggiungere anche zone prima impraticabili».
In Puglia e Basilicata e-distribuzione - viene evidenziato nella nota - ha messo in campo una task force composta da più di 200 uomini, mezzi speciali, gruppi elettrogeni oltre al supporto di ditte esterne e al confronto continuo con le Prefetture, la Protezione Civile e i Comuni Interessati al fine di gestire al meglio le priorità.
E-distribuzione - si sottolinea - «risponde inoltre a tutte le segnalazioni di guasto fatte attraverso il proprio numero verde 803500 mettendo in campo tutte le proprie risorse per ridurre al minimo il disagio per la clientela. Una volta presa in carico la segnalazione in una determinata zona, gli operatori telefonici danno priorità a nuove segnalazioni in modo da poter gestire tutti i danni provocati in questi giorni dal maltempo con la massima priorità».