Sabato 06 Settembre 2025 | 18:55

Scarcerati per un ritardo
tornano in cella boss Scu

 
Rita Schena

Reporter:

Rita Schena

Sabato 17 Dicembre 2016, 11:32

LECCE - Erano stati scarcerati nei giorni scorsi per decorrenza dei termini di custodia cautelare perché il giudice di primo grado non aveva disposto la sospensione dei termini della detenzione nel richiedere la proroga di 90 giorni per depositare le motivazioni della sentenza, ora però gli imputati del processo 'Augusta', sulla rinascita della Sacra Corona Unita, tornano in cella. 

Nelle ultime ore il procuratore generale Antonio Maruccia ha disposto l’esecuzione delle sentenze per mafia e per associazione a delinquere stabilendo che sono da considerarsi definitive, dunque da scontare in carcere, mentre per l'aggravante della recidiva, questione ancora in sospeso, se ne riparlerà in Cassazione. La vicenda riguarda nove imputati che erano stati arrestati nell’ottobre 2011, tre di loro però erano comunque rimasti in carcere perché detenuti anche per altre vicende.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)