GALATONE - È stato trovato senza vita sotto il suo trattore, probabilmente dopo aver preso una buca. Se ne è andato così Cosimo Pinca, 69 anni, imprenditore agricolo di Galatone ed ex assessore comunale, conosciuto da tutti per la sua storica militanza nei movimenti di Destra.
Il corpo dell'uomo è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri in contrada Toffo, alla periferia del paese, nei pressi della strada che conduce a Galatina.
Come spesso accadeva, Pinca ieri mattina si era alzato di buon’ora per recarsi in campagna con il suo trattore. Dopo diverse ore, però, la moglie non lo ha visto rientrare, e si è rivolta ai carabinieri nel timore che potesse essergli accaduto qualcosa. Nelle ricerche sono stati impegnati i militari della stazione locale, gli agenti della polizia municipale ed i vigili del fuoco: alla fine il corpo del 69enne è stato trovato esanime sotto il suo trattore. Come da prassi è stato informato il pubblico ministero di turno Paola Guglielmi, che ha disposto il sequestro del mezzo ed il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che una delle ruote del trattore sia finita in una grossa buca che era stata scavata nel terreno. A quel punto il mezzo si è ribaltato e per Cosimo Pinca non c’è stata possibilità di salvezza.
In contrada Toffo fino a tarda ora è rimasto anche il primo cittadino Livio Nisi: «Era una persona che non si dimenticherà facilmente - spiega - molto determinata nel sostenere le proprie idee. Si batteva sempre per una giusta causa, aveva una spiccata rettitudine dal punto di vista morale. Durante i comizi elettorali riusciva ad appassionare la gente con le sue parole. Lascia un segno indelebile in tutti noi. Diceva sempre di aver ricevuto una laurea dai tanti che lo ascoltavano in piazza San Sebastiano. Le questioni che gli stavano più a cuore erano quelle dell’agricoltura e della legalità». Profondamente addolorato anche l’ex sindaco Franco Miceli, che nella sua prima giunta gli aveva conferito l’assessorato: «Ci conoscevamo da quarant’anni - ricorda - c’era un rapporto più che amichevole, fraterno, fatto di affetto e di stima reciproca. La notizia della sua scomparsa mi ha sconvolto, mi mancherà moltissimo».