BARI - Con un punteggio superiore a 4 su 5 è la Lombardia la regione preferita dagli imprenditori italiani per insediare nuove imprese, seguita da Emilia Romagna (3,92), Veneto (3,86), Piemonte (3,58). Abruzzo (2,59). Ma subito dopo c’è la Puglia (2,47), in testa alle regioni del Sud e con la Calabria in coda (1,73). È quanto emerge dallo studio «L'attrattività percepita di regioni e province del Mezzogiorno per gli investimenti produttivi» di Dario Musolino, pubblicato sull'ultimo numero della Rivista Economica del Mezzogiorno, trimestrale della Svimez. Condotto su un campione di 225 imprese con sede in Italia, di diversi settori merceologici e almeno 20 addetti, lo studio si propone di analizzare in quali regioni e province italiane gli imprenditori preferiscano insediare un’azienda, e per quali motivi. L’analisi è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario formulato ad hoc, in cui era richiesto di assegnare a regioni e province punteggi compresi tra 1 (molto sfavorevole) a 5 (molto favorevole).
«La Puglia è la regione più attrattiva del Sud e tra le più attrattive di Italia. Oggi a certificarlo è la Svimez - dicono il presidente della Regione Michele Emiliano e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone - e per la nostra regione è un riscontro importante, perché vuol dire che ha funzionato l’intero sistema Puglia: il tessuto produttivo sviluppato e dinamico, la maggiore accessibilità in termini di infrastrutture e servizi di trasporto e logistici, gli investimenti enormi della Puglia in ricerca, innovazione e internazionalizzazione. Abbiamo settori considerati performanti a livello mondiale, penso alla meccatronica e all’aerospazio, ma anche settori, come l’abbigliamento e il mobile, che stanno vivendo una stagione di ripresa. E, cosa importante, tutti questi elementi si integrano in una terra unica e accogliente per vocazione, meravigliosa in ogni suo angolo, ideale da visitare e da vivere». «Oggi la Puglia rappresenta una scelta ricca di vantaggi per le imprese e per gli individui – dichiara l’assessore Capone - una regione dove è vantaggioso investire per il pacchetto di incentivi regionali, ma dove è anche piacevole lavorare e soprattutto vivere. Questi elementi di attrattività di cui spesso parliamo negli incontri in Italia e all’estero oggi ricevono un riconoscimento di carattere scientifico. Non possiamo che essere fieri».