TARANTO - Picchiò la moglie sotto gli occhi dei due figli minorenni e la lasciò agonizzante nel letto per due giorni prima di chiamare il 118. La donna morì dopo due mesi a causa delle ferite. Ritenuto colpevole di omicidio come conseguenza dei maltrattamenti, e omissione di soccorso, un disoccupato tarantino - Giuseppe Pepe, di 42 anni - è stato condannato dalla Corte d'Appello a 9 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione con la formula del patteggiamento. 
In primo grado all'uomo furono inflitti 10 anni di reclusione. La vittima - Roberta Causio, di 30 anni - fu ricoverata il 27 marzo del 2003 nell'ospedale "Santissima Annunziata"; morì il 26 maggio successivo. 
Secondo quanto hanno stabilito i periti, se i soccorsi fossero stati tempestivi la donna si sarebbe salvata.
 
									Martedì 22 Gennaio 2008, 17:07
29 Ottobre 2024, 16:30



 
						 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	 
																	













