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Sandra Mastella ai «domiciliari» Indagato anche il Ministro

 
Sandra Mastella ai «domiciliari» Indagato anche il Ministro

Mercoledì 16 Gennaio 2008, 00:00

04 Novembre 2024, 18:20

«Mi dimetto per senso dello Stato. Lo faccio senza tentennamenti». L'annuncio è del ministro della giustizia Clemente Mastella durante la relazione sullo stato della giustizia in aula alla Camera, ovvero durante l'unico impegno della giornata che non ha cancellato dopo che si è appresa la notizia che la moglie, Sandra Lonardo presidente del Consiglio regionale della Campania, è stata posta agli arresti domiciliari.
• Anche il ministro Clemente Mastella risulta indagato anche per concorso in concussione ai danni del governatore della Campania, Antonio Bassolino. Si tratta di uno dei capi di imputazione contenuti nelle ordinanze di custodia eseguite oggi. Per tale vicenda Mastella è indagato in concorso con il consuocero Carlo Camilleri e gli assessori dell'Udeur Luigi Nocera ed Andrea Abbamonte. In particolare avrebbero costretto Bassolino ad assicurare loro la nomina a commissario dell'Asi di Benevento di una persona «liberamente designata da Mastella».

«Mi dimetto - ha sottolinea il Guardasigilli - per riaprire una grande questione democratica. Anche perché, come ha detto Fedro: gli umili soffrono quando i potenti si combattono». «Mi dimetto perchè ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza - ha detto Mastella - che vada recuperata la responsabilità, almeno civile, dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo. Ho trovato nel corso della mia attività istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali, ma mi sono imbattuto anche in alcuni che fanno del pregiudizio, soprattutto contro la politica e i politici, la ragione di vita della loro attività professionale». «Come ci si può difendere però da questi, il cui potere di interdizione e di delegittimazione è senza confini?».
Il provvedimento restrittivo nei confronti di sua moglie è stato deciso in ambito dell'inchiesta sulla Sanità campana. Il reato sarebbe di tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'ospedale di Caserta. L'indagine è condotta dai magistrati di Santa Maria Capua Vetere.
Ad ascoltare Mastella, sul banco del governo c'erano oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti, i sottosegretari Riccardo Levi e Giampaolo D'Andrea, il viceministro Sergio D'Antoni.

• Ci sono amministratori, dirigenti di partito, ma anche professionisti, docenti universitari e funzionari tra i destinatari delle 23 ordinanze di custodia (19 delle quali ai domiciliari) emesse nell'ambito dell'inchiesta della Procura di S. Maria Capua Vetere.
Destinatario di un'ordinanza di custodia in carcere è il difensore civico della Regione Campania Vincenzo Lucariello. Sempre in carcere sono finiti Carlo Camilleri, ingegnere, consuocero di Clemente Mastella; il suo collaboratore, ingegner Antonello Scocca, ed il prof. Domenico Pianese, docente di idraulica all'Università Federico II.

Sono agli arresti domiciliari:

AMMINISTRATORI
Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania - Andrea Abbamonte, assessore al personale della Regione Campania - Luigi Nocera, assesore regionale all' ambiente della Regione Campania - Ferdinando Errico, capogruppo dei Popolari-Udeur al consiglio regionale della Campania - Nicola Ferraro, consigliere regionale Udeur - Fausto Pepe, sindaco di Benevento, dell'Udeur - Cristiana Fevola, presidente del Consorzio STA (Sviluppo tecnologie ambientali) che raccoglie alcune aziende campane del settore ambiente e dirigente Udeur - Antonio Barbieri, sindaco di Cerreto Sannita, ex deputato, di Forza Italia (arresti domiciliari) - Nino Lombardi, presidente della Comunità Montana del Titerno

DOCENTI UNIVERSITARI
- Carlo Banco, componente della commissione esaminatrice dell'Autorità di Bacino Sinistra Sele. - Angelo Padovano, docente universitario, componente della stessa commissione esaminatrice. - Paolo Budetta, docente di geologia, Università Federico II

PROFESSIONISTI
- Francesco Cardone, presidente dell'Ordine degli ingegneri di Benevento - Ugo Ferrara, imprenditore - Francesco Zaccaro, consulente del Parco Nazionale del Vesuvio

FUNZIONARI - Erminia Florenzano, segretario comunale di Cerreto Sannita (Benevento) - Vincenzo Liguori, funzionario dell'Autorità di Bacino sinistra Sele - Domenico Pietrocola, responsabile lavori pubblici della Provincia di Matera - Letizia Napoletano, responsabile dell'Ufficio tecnico comunale del Comune di Cerreto Sannita.

Sono stati sottoposti a misura interdittiva il prefetto di Benevento, Giuseppe Urbano, il magistrato del Tar Campania Ugo de Maio e l'agente municipale del Comune di Alvignano (Caserta) Luigi Treviso.

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