“In questa fase di transizione – hanno aggiunto – le funzioni e i servizi dell’Ente non saranno soppressi ma continueranno ad essere garantiti nell’attesa delle nuove disposizioni regionali, che potrebbero prevedere una riorganizzazione delle funzioni stesse, ma non la loro soppressione”.
De Giacomo e Amenta hanno, inoltre, precisato che “è volontà della Provincia di verificare non solo le condizioni di permanenza dell’attuale servizio ma, facendo fronte alle tante sollecitazioni pervenute dai fruitori di tali spazi, di lavorare per creare le condizioni affinchè i servizi forniti dalla biblioteca siano ampliati con la convinzione che Matera Capitale europea della Cultura 2019 debba valorizzare al meglio i propri contenitori culturali”.
















