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La decisione, in attesa dell'esito della Conferenza unificata degli enti locali convocata per giovedì mattina per decidere sull'eventuale stanziamento di ulteriori risorse per il rinnovo del contratto della categoria.
Al momento, infatti, non è stato ancora sciolto il nodo del finanziamento del rinnovo del biennio economico degli autoferrotranvieri: sul tavolo il governo ha messo 160 mln di euro all'interno della legge finanziaria. Una cifra, questa, che i sindacati considerano ancora insufficiente. Per le organizzazioni di categoria, sarebbero necessari almeno 200 mln di euro per poter garantire aumenti retributivi per i dipendenti del trasporto pubblico locale in linea con quelli erogati nel pubblico impiego e nell'industria privata. A questo punto la parola passa alle Regioni, giovedì prossimo, che dovranno pronunciarsi sulla possibilità di effettuare una ulteriore integrazione alle risorse stanziate dal governo.
È stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta ad aver chiesto un atto di responsabilità da parte delle parti in causa, ossia il rinvio dello sciopero a venerdì prossimo in caso di fumata nera dalla conferenza unificata degli enti locali e dall'ulteriore incontro che il governo si è detto disponibile a riconvocare sempre per giovedì.