Il latitante, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha tentato di sottrarsi alla cattura dei Carabinieri, esibendo il documento di identificazione del proprio fratello gemello omozigote. L'indagato è stato tradito dai tatuaggi differenti che portava sul corpo, noti alle forze dell’ordine. Al momento dell’arresto il malvivente aveva un biglietto del treno per la Puglia, dove probabilmente avrebbe stabilito una dimora della sua latitanza.

Giovedì 05 Agosto 2010, 10:47
02 Febbraio 2016, 22:08
VICENZA – I Carabinieri di Vicenza, nelle prime ore di oggi, hanno arrestato a Milano un latitante accusato dell’omicidio di uno dei tre complici con i quali aveva appena commesso una rapina, nel 2005, nel Vicentino, e del tentato omicidio di uno dei Carabinieri con i quali aveva ingaggiato un conflitto a fuoco. Il complice ferito, dopo una fuga in macchina con i rapinatori, era stato scaricato in fin di vita nel Veronese.
Il latitante, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha tentato di sottrarsi alla cattura dei Carabinieri, esibendo il documento di identificazione del proprio fratello gemello omozigote. L'indagato è stato tradito dai tatuaggi differenti che portava sul corpo, noti alle forze dell’ordine. Al momento dell’arresto il malvivente aveva un biglietto del treno per la Puglia, dove probabilmente avrebbe stabilito una dimora della sua latitanza.
Il latitante, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha tentato di sottrarsi alla cattura dei Carabinieri, esibendo il documento di identificazione del proprio fratello gemello omozigote. L'indagato è stato tradito dai tatuaggi differenti che portava sul corpo, noti alle forze dell’ordine. Al momento dell’arresto il malvivente aveva un biglietto del treno per la Puglia, dove probabilmente avrebbe stabilito una dimora della sua latitanza.