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Altamura, panifici e caseifici  rilanciano l’apertura  domenicale «estiva»

 
Altamura, panifici e caseifici  rilanciano l’apertura  domenicale «estiva»

Giovedì 22 Aprile 2010, 08:36

02 Febbraio 2016, 21:42

di PASQUALE DIBENEDETTO 

ALTAMURA - Una deroga alle chiusure domenicali di panifici e caseifici nel periodo tra il 25 aprile e il 30 settembre: è la proposta che la Confesercenti e la Confcommercio di Altamura porteranno all’incontro di questo pomeriggio (alle 16) con il dirigente del settore Attività produttive del Comune, Michele Maiullari, al quale sono stati invitati i rappresentanti dei lavoratori. Diverse sono state, negli ultimi anni, le segnalazioni circa le richieste dei turisti che visitano la città di potere acquistare il famoso pane. Ma la domenica i negozi sono chiusi e quindi gli ospiti tornano a casa quasi sempre a mani vuote. Così l’anno scorso è stata avviata una prima sperimentazione, dal 31 maggio al 30 settembre, da parte di un numero limitato di esercizi aderenti (quattro panifici e un caseificio), che ha ottenuto un successo notevole. 

«I titolari di altri panifici, pronti ad aderire, hanno chiesto di riproporre e di allungare l’iniziativa visto che il settore del turismo è in crescita», spiega Nicola Caggiano, segretario della locale Confesercenti. «Vogliamo rispondere così a una domanda insistente e rendere ancora più accogliente la città. Proporremo anche la realizzazione di un depliant - spiega Caggiano - che indichi gli indirizzi dei panifici che aderiscono». Diversa la situazione dei caseifici: «Per una lunga tradizione e per il tipo di prodotto, che va consumato fresco - aggiunge il rappresentante della Confesercenti - la domenica i caseifici rimangono aperti, anche se la legge non lo consente. Nessuno si è mai posto il problema. Noi vogliamo sanare questa situazione. Proporremo una deroga, limitata al periodo, sia per i panifici sia per i caseifici ma se c’è l’accordo dell’Amministrazione comunale e delle altre organizzazioni di categoria, si potrebbe estendere a tutto l’anno. Le presenze turistiche ormai non si limitano al periodo estivo», rileva Caggiano. Si tratta di due settori particolarmente floridi che tutto sommato non hanno risentito della crisi. Ad Altamura si calcola una presenza di oltre 40 panifici. Naturalmente occorrerà tenere presenti le esigenze dei lavoratori e delle stesse aziende. La panificazione in genere avviene di notte. 

L’adesione, comunque, non è obbligatoria. Saverio Mascolo, della Confcommercio, si dichiara d’accordo con la deroga, anche se preferirebbe «una turnazione, come avviene per le farmacie. Un sistema più equo - rimarca - che eviterebbe il pericolo di concorrenza sleale». Caggiano precisa, tuttavia, come si afferma anche nel documento sottoscritto insieme con Confcommercio, Confartigianato e Cna, di essere «contrario a ogni proposta di liberalizzazione selvaggia degli orari, ipotesi peraltro avanzata da esponenti dell’Amministrazione durante il precedente mandato. Questo favorirebbe solo le grandi strutture commerciali». Inoltre la Confcommercio ha chiesto di integrare l’ordine del giorno dell’incontro odierno con una proposta di regolamentazione delle concessioni degli spazi antistanti bar e ristoranti dove da qualche anno, durante il periodo estivo, proliferano tavolini, ombrelloni e gazebo. Un fenomeno che riguarda non solo il centro storico ma anche altre strade. Gli spazi sono stati utilizzati in una misura che spesso è andata oltre i limiti previsti: l’invasione di vicoli e marciapiedi ha impedito talora il passaggio ai disabili e alle mamme con i passeggini. Corso Federico si è trasformato in una gimkana. Alla richiesta si è associata la Confesercenti.
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